(17 – MAGGIO) – “NOTTE EUROPEA DEI MUSEI 2025”. VALDICHIANA ALL’INSEGNA DI G. VASARI; TRA ARTE, STORIA IN TOSCANA O IN CITTA’ E QUANT’ALTRO, A TEMA. MENTRE A FIRENZE, IL “MUSEO S. BARDINI” (1925 – 2025) CELEBRA UN SECOLO DI VITA TRAMITE UN BEL RESTAURO. FASCINO E BELLE DONNE IN EVIDENZA POI, FRA STILE, ARTE E MODA; TRA L’OLTRARNO E LA “STROZZINA”. SINO A FINE AGOSTO INFATTI, A PALAZZO STROZZI C’E’ – “ TIME FOR WOMEN ” – Dalle h. 17,30 A Monte San Savino in Valdichiana, presso la sede di Palazzo Galletti, in piazza Gamurrini – grazie alla presentazione di un volume – si concludevano le manifestazioni vasariane gia’ iniziate nel 2024, tra Arezzo, Firenze ed altri luoghi; in occasione della ricorrenza nel 450° Anniversario di entrambe le scomparse sia di G. Vasari (1511 – 1574) che di Cosimo I de’ Medici (1519 – 1574) Granduca di Toscana. Per un evento culturale promosso da Ass./to Culturale Com./le di Monte San Savino e da Icona Ed.re, ancora da Ag./zia Monteservizi e in collaborazione con Libreria di L. Polvanesi, https://www.lalibreriadilucia.it (…ubicata lungo Corso Sangallo, tra l’antica Pieve, la Torre civica e le Logge dei Mercanti). Ove era stata presentata una pubblicazione monografica, redatta dalla prof./ssa P. Refice (classe, 1956) nata a Roma e storica dell’arte (quest’ultima, gia’ esperta sia di Vasari che di Piero della Francesca e altri). Un volume d’arte specifico, dal titolo esplicativo dedicato proprio a : “Giorgio Vasari” (1511 – 1574) – pgg. 144 – costo di copertina, E. 20,00. Erano previsti – tra gli altri – la prolusione del giornalista locale C. Zeni, nonche’, l’intervento dell’editore di “Icona”, B. Franchi. Info. specifiche riguardo l’acquisto del volume e/o prenotaz.; sono in ogni caso reperib. (volendo) tramite contatti diretti, al. n. Tel. 0575-844.027. Al tempo medesimo, sempre sabato 17 maggio; si teneva altrettanto in contemporanea, un altro evento speciale di spicco, anch’esso titolato a Vasari, quale – Oggi e Ieri – volti al ricordo della “Battaglia di Scannagallo” (2 – agosto 1554 – https://www.scannagallo.com ). Lo scontro decisivo all’arma bianca, nonche’ al tempo stesso, a fuoco, contro Siena – https://visitsienaofficial.it , https://www.ilpalio.org , https://www.chigiana.org , https://eroica.cc – avvenuto presso il “Fosso di Santa Vittoria” al Pozzo e del quale ricorrera’ quest’anno, il 471° Anniversario – https://www.fattoriasantavittoria.com , http://www.latorredimarciano.it – evento sanguinoso che dette poi vita alla prima costituzione del Granducato mediceo e che Vasari dipinse in affresco nel Salone dei Cinquecento a Firenze. Intorno al 1565 c.ca, per espressa commissione richiesta da Cosimo de’ Medici; tanto per il “restauro” globale di Palazzo Vecchio quanto, per il nuovo piano di progetto degli Uffizi (1560) stessi, affidati a Vasari, https://www.uffizi.it ; https://www.museiitaliani.it ; https://gallerieditalia.com ; https://www.museodeglinnocenti.it . Per una giornata di incontri, nella quale si sono tenuti saluti istituzionali; ma anche escursioni, rievocazioni, letture di epistole redatte dal principe Cosimo de’ Medici stesso, ancora approfondimenti storici con particolari inediti – nonche’ – personaggi e luoghi descritti a quel tempo (e tramite la partecipazione a conferenze varie, pur sostenute da parte delle Uniel locali). Un revival allestito nella “Bellezza della Storia” toscane, atto ad epilogo finale per concludere l’anno vasariano, celebratosi tra Arezzo, Firenze, Pisa, Roma e per altri (molti) vari luoghi, dal 2024 – https://museitoscana.cultura.gov.it/notizie-passate/ . L’ iniziativa era stata promossa da “Centro Studi Arte & Co.Scienza”, appunto, in collaborazione con il Comune di Arezzo e la “Fond./ne Guido d’Arezzo”, https://www.fondazioneguidodarezzo.com . A partire dalle h. 17,00 – infatti – in occasione della “Notte Europea dei Musei”, https://cultura.gov.it/evento/notte-europea-dei-musei-2025 ; https://www.museivaticani.va – presso le Loc. di Santa Flora (a Torrita di Arezzo) dislocate entrambe in – zona Ripa di Olmo – con ritrovo in p./tta della Chimera – il “Mu.Vi. – Museo della Vita” (e comunque il vero loco dello scontro fu al Pozzo, a Scannagallo) organizzava l’evento vasariano sovra descritto – https://vasari450.it – dal titolo : “Giorgio Vasari e la Battaglia di Marciano in Valdichiana”. Per le escursioni panoramiche sulle colline intorno, era stato consigliato in ogni caso l’uso dei binocoli. Il “Centro Studi Arte e Coscienza” gia’ in auge dal 2006, e’ presieduto dal prof. M. Gallorini, nonche’, dalla sua vice la prof.ssa L. Dragoni, https://www.centrostudi-arteecoscienza.it ; l’evento culturale era gratuito, ma richiedeva prenotazione obbligatoria. Dopo i saluti istituzionali, pur in programma la proiezione di un documentario a tema dal titolo – “La dinastia dei Medici, al tempo di Vasari e Cosimo” – a cura del prof. G. Cipriani (classe, 1949). Info. utili specif. in ogni caso, sono reperibili per contatti diretti interessati, al n. Tel. 333-812.42.78 ; arteecoscienza@gmail.com . Chiusura della manifestazione tramite una degustazione di focacce a tema e altri vini locali (con offerta di sapori in tavola e tipici, dalla “schiacciata di Vasari” ai salumi toscani e dolci aretini… https://www.vetrina.toscana.it , https://salumeriadimontesansavino.it , https://www.poggiolini.it ; https://www.ristorantelatorretta.it , http://ristoranteilcasaledipieveaquarto.com/it/ , degustazione di pesce, presso… https://lamocucinadimare.it ; https://restaurantguru.it/Bar-Aquila-Arezzo ) – altri vini… https://www.tenutedifraternita.it/shop/ , https://www.cortonavini.it , https://www.tenutadifrassineto.com , https://www.antinori.it/it/vino/la-braccesca-nobile-di-montepulciano/ , https://sanlucianovini.it . A Monte San Savino poi, per la rassegna – “Arte Sotto le Logge dei Mercanti” – allestita in Corso Sangallo presso la “Sala R. Lupino”, sostenuta dal Comune e che proseguira’ ancora (ad ingresso gratuito) sin a tutto il 1° giugno prox., c’e’ la personale di M. Valentini (classe, 1983). Artista locale specializzato in scorci inerenti paesaggi toscani ma, al tempo stesso, pur volto ad una visione astratta (l’artista comunque, paesaggista, predilige un proprio punto di vista distintivo) https://www.gallerianazionale.com/maurizio-valentini/ ; cellul. n. 389-271.54.05. Pur interessanti e molto belle, sono le opere esposte in C.so Sangallo 65, presso il proprio atelier, da N. Cascini (classe, 1970) artista aretina e figlia di orafi – https://nadiacascini.com ; info. utili per contatti dir. e/o visite dei dipinti, e’ attivo n. Tel. 339-717.26.47. In programma sempre a Monte San Savino, presso la biblioteca Comunale (n. Tel. 0575-817.72.30) inoltre, per la rubrica “incontri con l’autore”, nella – “Sala Card.le G. Colombo” – proseguono le presentazioni per quant’altri volumi vari. Venerdi’ 30 maggio, infatti, sara’ presentato il libro autob.co di L. Capaccioli (classe 1975, nata ad Arezzo e vittima, di un grave incidente stradale) dal titolo – “Gli occhi addosso” – Europa Ed.ni (2022) volume di pgg.534, prefaz. di C. Repek; Coll. “Chronos autobiogr.”, E.15,50; http://www.libreriaeuropa.it – e venerdi’ 20 giugno, invece, il romanzo ambientato tra l’Italia e l’est europeo; redatto da F. Campigli (classe 1966, nato a San Miniato ma che vive a Montale e, pur musicista) dal titolo – “Il Tronco di Ferro” – edito da “Porto Seguro Ed.” (2023) volume di pgg.294, Coll. “Fiamme di Carta”; E. 17,00 – “G H”: a fine marzo (venerdi’ 28) in precedenza, era stata presentata la plaquette (storico-poetica di cronache e memoria) redatta da F. Nibbi, sulla strage di Vallucciole in Casentino (1943) perpetrata dalla “B.ta SS H. Goering”, dal titolo esplicativo – “L’astrage” – edito da “Giovane Holden” (2024) pgg. 32, Collana, “Spessosottile”; E. 9,00, https://www.giovaneholden.it ; F. Nibbi (classe, 1935) poeta e scrittore, e’ aretino ma nato a Cortona. Altro interessante evento “pittorico” di cultura – pero’ – si e’ svolto per un ricco volume d’Arte – ad Arezzo – illustrato presso la basilica (chimerotta) di San Domenico a Porta del Foro, https://www.discoverarezzo.com/scopri-arezzo/le-chiese-di-arezzo/chiesa-di-san-domenico/ ; ove alla meta’ del mese di maggio in corso, e’ stata presentata la corposa pubblicazione redatta da M. Fileti Mazza (quest’ultima ricercatrice e storica dell’arte, classe 1954 e’ nata a Firenze, ma laureatasi presso Bologna). Per un bel volume artistico, sostenuto dal “Gruppo Menarini” – https://www.menarini.com/ – (Aleotti) e titolato interamente alla pittura quanto al celeberrimo Crocifisso (1267 ? c.ca / 1270 ? c.ca) di “Cimabue” (1240 c.ca ? – 1302; alias, “Cenni di Pepo”) e Maestro di Giotto, suo allievo prediletto; Pacini Ed.re (2024) pgg. 272, https://www.pacinieditore.it ; il volume pur si compone di 131 immagini; prezzo di copertina all’uscita, E. 23,75 (…Giostra del Saracino, dedicata a “Cimabue”: fu corsa il 22 giugno 2002, per una manifestazione tenutasi in notturna e che giunse, allora, alla 103a edizione contemporanea. Quella manifestazione, fu annoverata dal Quartiere di Porta Crucifera, grazie ai due Giostratori – D. Gori ed Al. Vannozzi, che colpirono entrambi il centro del bersaglio – per la conquista del 31° Trofeo della Compagine di P.zzo Alberti e che fu realizzato da F. Conti, sul prog. artistico di R. Bittoni. Rettore dei Rossoverde in quella occasione, era A. Brunetti; mentre il Capitano, fu M. Fazzuoli). Ancora a Firenze a Palazzo Strozzi per una mostra a tema moda e, alle donne, presso gli spazi della “Strozzina”, ove e’ stata gia’ inaugurata da meta’ aprile – “ Time For Women ! ” – arte titolata, tra alta-moda, stile nazionale e mondo delle donne appunto (con il sostegno di… https://it.maxmara.com ) – presso l’Oltrarno poi, c’e’ stato il gran defile’; allestito dalla maison di “Palazzo Gucci”, https://www.gucci.com . La rassegna fiorentina a P./zzo Strozzi, pero’ e in ogni caso, chiudera’ i battenti – salvo proroghe – solo a fine agosto e sono in mostra “nove vincitrici” delle Selezioni promosse dalla “Max Mara” (dal 2005 ad oggi). Per un evento che e’ allestito e sostenuto da Fond.ne Palazzo Strozzi, Firenze; https://www.palazzostrozzi.org/mostre-in-corso/ . Al “MAD”, presso gli spazi delle Murate – invece – si tiene (salvo proroghe) sino al 3 agosto prox., la rassegna dal titolo – “Dissolvenze” – un evento inaugurato il 15 maggio s.so che si contempla sospeso tra il tempo e la natura. Per una mostra curata da V. Gensini, https://www.murateartdistrict.it . Sempre sabato 17 maggio al mattino, di nuovo ad Arezzo – dalle h. 10,00 in poi – si teneva la visita con una lezione di storia e architettura, all’interno della Fortezza Medicea; programmata in loco da varie Uniel (locali) e per una conferenza illustrata da parte della dr./ssa C. Tonioni. Il gran nucleo primario fortificato aretino, in Colcitrone, era sorto in precedenza tra il IX e l’XI sec. d.C. La fortezza, fu fatta erigere piu’ tardi per volere di Cosimo sui resti dell’antica “cittadella”. Quest’ultima, fatta demolire proprio dai Medici stessi e come del resto fu distrutto pur il “Duomo vecchio” (ma, al Pionta); https://www.fondazioneivanbruschi.it , assieme alla celeberrima – “Torre Rossa” – ubicata nel punto piu’ alto della Citta’. Antica torre eretta sul colle di San Donato, all’interno della Cittadella cruciferina. “Torre Rossa”, ricordata ancora oggi quale titolo di una nota composizione, musicale giostresca e partorita nella prima meta’ del XX secolo dal maestro W. Monci. Motivo poi riportato alle orecchie e in auge dagli istruttori musicali, E. Bonucci, Msm. Lanucci e L. Giusti, nel corso del primo decennio dei ’70 dopo la scomparsa dello stesso Monci, all’interno del repertorio sinfonico del “Gruppo Musici” medesimo, https://www.gruppomusici.it . Allora rifondato da E. Piccoletti (… in Sant’Andrea, dal 1971). Il fortilizio mediceo della fortezza, ad ogni modo, fu completato nel 1540 tramite una pianta a stella da 5 bastioni muniti di barbacani e progettato da A. da Sangallo Cordini, il Giovane (1484 – 1546) https://museiarezzo.it/fortezza-medicea/ …fortezza che pur essendo stata minata gravemente dai francesi in era napoleonica, fu seriamente danneggiata ad ovest (non da molto restaurata, davvero bene). Altra alta e bella ceramica in visione in rete (e non solo) ma in Romagna e’ in visione, a Faenza, presso il… https://www.micfaenza.org ; https://emiliaromagnaturismo.it ; https://www.bolognafc.it (… https://www.legaseriea.it ). Giostra e musei : sempre sabato 17 maggio, tra gli altri, dalle h. 11,30 al mattino su Radio Fly Arezzo (FM 98,5 – 106.1 MHz) si teneva una lunga intervista all’ex giostratore e tecnico Rossoverde – Marco Filippetti – in occasione della rubrica titolata : “ Giostrando; approfondimenti sulla Giostra del Saracino ed altri Tornei rievocativi”; per un evento locale, curato da R. Parnetti e R. Rosati, per una trasmissione giunta alla 5a puntata. Tutti i musei giostreschi cittadini poi, si erano attivati per le visite, in occasione della “Notte Eu. dei Musei”, https://www.museiarezzo.it/museo-i-colori-della-giostra/ . M. Filippetti (Classe 1954, da Narni; https://www.turismonarni.it , https://www.corsallanello.it ) detiene ben otto successi ad Arezzo, ottenuti per i Rossoverde tra il 1986 e il 1995 (e con un bel Cappotto, nel 1986). Trofei annoverati in coppia solo e assieme ai due Vannozzi (Eugenio ed Alessandro) nel secolo scorso; due dei quali, tra i piu’ importanti nelle rastrelliere di palazzo Alberti. Titolati rispettivamente alla “Battaglia di Campaldino” (1989; per il 23° successo dei Rossoverde) nonche’ – il suo ultimo Trofeo, vinto in carriera – e dedicato alla memoria di Guido Monaco (991 ? c.ca – 1045 ? c.ca) ottenuto nel 1995, per la 27a affermazione della Compagine. (Guido Monaco aretino pomposiano con la “propria” musica; fu monaco camaldolese che (forse) nacque (?) a Talla, in alto Casentino – Guido Monaco, e’ celebrato dalla “Chiesa e dalla Musica”, ogni 7 settembre – https://www.pomposa.net , https://ecomuseodelcasentino.it/it/casa-natale-di-guido-monaco , https://www.casentino2000.it/la-castellaccia-qui-nacque-guido-monaco/ , https://casentino.it/talla/ ). Ancora a Firenze invece, hanno preso il via le celebrazioni per la ricorrenza del Centenario del “Museo S. Bardini” (1925 – 2025) ubicato nel quartiere di San Niccolo’ (in Oltrarno). Le strutture espositive dei musei civici fiorentini sono presiedute, attualmente e a riguardo da C. Francini, https://cultura.comune.fi.it/musei . In occasione del Centenario del “Museo S. Bardini” e grazie all’impegno della – Fond.ne “Friends of Florence”, https://www.friendsofflorence.org – potra’ essere restaurata un’opera d’Arte di valore dipinta nel XV sec., sotto gli occhi dei visitatori presenti, presso una sala preposta all’interno del Museo stesso. Il dipinto a tempera su stoffa, fu realizzato – intorno al 1460 / ‘70 c.ca – ed attribuito (?) ad Antonio Benci (1432 ? c.ca – 1498) di Jacopo del Pollaiolo. Opera pittorica a tema, realizzata dall’artista fiorentino (poi scomparso a Roma sul finire del XV sec.) titolata a “San Michele Arcangelo che uccide il drago” (del formato di cm. 175 X 116)… https://musefirenze.it/cento-anni-del-museo-bardini/ . Antonio Benci del Pollaiolo fu pur orafo, scultore e incisore. Ma il capolavoro e’ discusso e pur suddiviso per – “ l’attribuzione” – tra Antonio e/o (?) Piero “del Pollaiolo”. (Questa e’ – pero’ – altra ipotesi presa in scarsa, quanto bassa probabilita’ da parte degli storici dell’arte). In collaborazione (assieme) a suo (?) fratello minore – anch’esso pittore – Piero (1442 ? – 1495 ? c.ca). Il dipinto fu poi citato e recensito piu’ di un secolo dopo, anche dallo stesso Vasari, attorno al 1568. Un’opera su stoffa ad uso “vessillo processionale” commissionato dalla Confraternita di Sant’Angelo e che secondo una tesi ventilata alcuni anni or sono, da V. Serlini (quest’ultimo, originario dell’alta area fiorentina) non chiarirebbe pero’ – affatto – la certezza (assoluta) sul chi tra i “due fratelli” abbia realizzato (?) effettivamente il dipinto sul sacro stendardo iconografico. Ipotesi ancora piu’ incerte (come quella ipotizzata secondo Serlini, appunto) che riporterebbero (forse) fu dipinto – in collaborazione – l’un l’altro (entrambi, i due “del Pollaiolo”). In pratica, potrebbero averlo (?) portato a termine assieme, operando a turno fra tratti figurativi, tracce abbozzate di paesaggio e colore (sulla querelle pero’, molti altri, restano presi da dubbi e scetticismo tanto meno o, affatto, dissipati). Altra opera d’arte pero’ del XVII sec. sempre in tema con San Michele Arcangelo e’ presente pure a Raggiolo, https://raggiolo.it/node/302 , in alto Casentino – ma lato Pratomagno, https://www.apassolentointoscana.it/pratomagno/ – realizzata intorno al 1630 c.ca da un aretino, certo (?) S.no Pontenani (? – 1644) e del quale, purtroppo, niuna traccia d’arte e/o biografica e’ a noi oggi pervenutaci. Il dipinto visibile nell’antica Pieve di San Michele a Raggiolo, parrebbe esser stato commissionato dalla Comunita’ locale raggiolatta, a causa di una grave pestilenza (…da ratti) che colpi’ il Casentino nel XVII sec. o poco prima. Causando molte vittime nella “vallata”, frequentata da secoli e in origine anche da Dante, San Francesco, Michelangelo, quanto da San Romualdo; https://casentino.it . Nei pressi di Raggiolo, inoltre, furono curiosamente rinvenuti alcuni ruderi, appartenuti (con ogni forte probabilita’) proprio all’antico lazzeretto sorto (in origine) nel XIV sec. ed oggi inserito, lungo il “Sentiero dell’Armonia”. Ruderi dell’antico edificio, adesso dislocati nel bosco ma, allora avente ubicazione, appena fuori dell’abitato corso o, raggiolatto che dir si voglia… https://borgodeicorsi.it/borgo-raggiolo/ , https://borghipiubelliditalia.it/borgo/raggiolo/ ; https://www.trekkingitalia.org/trek/190133 (ev./art-stor., VdChna e AR. – T.na; pc.ln., rss.plg., fsr.ltt., alt.lc., snt.cd., gll.mss., tnt.lc., d.plm.mr., csc.mc., cnt.lnz., cpn.gvn., mrl.fcs., zn.cd., pvs.lc., tno.cmll., ctd.gln., adt.ad., pct.drn.sf.; G./nt.- ev., AR., prt.rbt., rst.rbt; rs./nt.-art., FI., fr.sr., bttn.gvn., rnd.atll., bnd.stt., fcn.cl.; nt.-art./C.no-Rgg.lo, sln.v., tvn.lnd. et al. AA.vv.).
Questo sito utilizza cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione.
Cliccando ACCETTA acconsenti al loro impiego.
Per maggiori informazioni leggete la nostra Informativa Estesa Privacy e Cookie policy