Popolo di S. Giusto

Ecco il doveroso elenco delle famiglie giostresche del 900 che hanno donato (chi più chi meno) un valido contributo alla causa biancoverde, per quanto riguarda la famiglia Pecchi si vedano le note successive all’elenco delle casate.

Questo capitolo in continuo aggiornamento è dedicato alle famiglie di San Giusto e a una galleria di profili e immagini di personaggi del Nobile Quartiere Biancoverde. I Pecchi si consentono solo il vezzo di cominciare con lo stemma e alcune righe sulla famiglia, ma non vogliono in alcun modo porsi al di sopra delle altre famiglie.

Fabio Pecchi

Gli emblemi delle quattro casate nobiliari di Sant’Andrea.
Da sinistra a destra: Conti di Bivignano, Guillichini, Lambardi da Mammi e infine lo stemma dei Testi

ALBERTIAMMIRATIARRIGHI, BANELLIBELLINI, BENINI, BICHIBONCI, BONICIOLI, BORRIBORGHERESIBRIGIDIBRUNI,BURRONICAPPELLI,
CARLONI(Castelli-Sensi)CECCHERINICHERICICHIODINICINICIOFINICOCCIARICRULLIDE RIENZODI GORGADIONIGIFABBRIFALSINI,
FARALLIFARNETANIFAUSTIFERROTTI, FRANCESINI,FRANCIGABUTTIGALLAIGELLIGIALLIGINESTRONIGROTTIGUIDELLI, GUIDUCCI,
LANUCCILASILUCCIMALATESTIMANGANIMARCANTONIMARCONIMARTINELLIMEMONTIMILESIMONTINI, MORI, MUNICCHINASI,
NICCHI, NICCOLINI, NOCENTINIPAFFETTIPAGNOTTAPAPINIPASQUINIPICCINIPIEROZZIPIOMBONIPOLLINIPUCCIRANDELLINIROMANI,
ROSELLISALVISCARTONISENSISOLDANISPATAFFISTOCCHITAVANTIVANNUCCINIVEDOVINIVIGNOLI e ZAMPONI

Cronistoria Novecentesca dedicata al Popolo di San Giusto (RIFERIMENTI GIOSTRESCHI)

AGNOLUCCI: dr. Angiolo e il figlio Andrea; il dr. Angiolo è un rinomato medico della A.S.L. aretina, riveste una importante carica all’interno della Magistratura della Giostra. Il figlio, Andrea, è figurante armigero della fanteria biancoverde e attivista (a supporto) in cucina, presso la birreria ed è spesso di servizio in Piazza San Giusto.

ALBERTI: Luigi (il Gigi); responsabile del bar del Circolo biancoverde. insieme a Betty Fortini sono due ottimi barman. Gigi e stato consigliere negli anni ’90, anni in cui è stato anche spesso un Lucco.

Stemma famiglia Alberti

Lo stemma degli Alberti: Nell’emblema si può osservare una croce di S. Andrea fatta di catene.

*) Dal libro di Enzo Piccoletti “Terra d’Arezzo un cantico parla di te la storia” I volume,

Ed. Tipografia Sociale Aretina, 1977

ALTI: Ugo Alti; Insigne Magistrato biancoverde negli anni ’70.Ha rivestito anche la carica di Rettore biancoverde nelle Giostre degli anni ’50.

AMMIRATI: Domenico (Mimmo); figurante balestriere ed armigero anni ’90 e 2000. Attivista in cucina (a supporto) e nel comitato giovanile a suo tempo.

AMMIRATI Giuseppina e Gianna; due gran belle figliole, accanite attiviste (figuranti) dame molto belle anche in occasioni non ufficiali. Pina, è stata tra l’altro vessillifera nella Giostra dedicata alla memoria di Faustina degli Azzi (poetessa); lancia d’oro conseguita da Porta Crucifera. Attiviste impareggiabili in cucina, aiutanti di Paola Brigidi e attive nel comitato giovanile come Mimmo.

ANDANTI: Dr. Andrea Andanti, storico dell’arte del Quartiere e soprattutto della città di Arezzo. Annovera con il Prof. Alberto Fatucchi e con il compianto Prof. Salmi, profonda conoscenza artistica (e toponomastica in genere) della città, del territorio e della nostra provincia. Ricordiamo pure il Dott. DARIO TENTI, che fu pittore e per lunghi anni è stato anche direttore della Galleria d’arte contemporanea aretina. Ricordiamo anche la Dr.ssa Liletta Fornasari, critica d’arte aretina in particolare ma apprezzata anche a livello nazionale.

ARRIGHI: Marcello. Un ciclone! Con Giancarlo Brunetti ed Enzo Gelli negli anni ’70, formava il trio “Acqua santa”. Molto famose le risse che avvenivano in Piazza Grande con la famiglia Cruciferina dei Sinatti; erano davvero cazzotti! Le risse, comunque, si concludevano fra i contendenti con interminabili bevute al bar. Marcello, infermiere di professione, è stato palafreniere e cavaliere di casata sino alla fine degli anni ’70.

BADII: Cesare; valletto comunale da tempo immemore e frequentatore del Circolo della sede storica del nostro Quartiere, nella settimana che precede la Giostra.

BANELLI: Luca (il “Bordellotto”); spesso figurante-tamburino negli anni ’90 (il padre Luciano dovrebbe essere stato anche lui tamburino in tempi molto remoti) inoltre è stato spesso armigero della fanteria biancoverde. Luca ha partecipato, sempre come tamburino, alla vittoria del II storico Cappotto di S. Andrea, dopo quello “Piumato del 1987”- 28-Agosto e 4 -Settembre/1994 – 21 a e 22 a lancia d’oro. Per la cronaca Cappotto ’94 del Sorpasso a Porta S. Spirito. E’ stato inoltre consigliere negli anni ’90.

BARDELLI: Roberto (Breda) Frequenta il quartiere da molti anni. È stato consigliere e tuttora è sindaco revisore dei conti insieme ad Alessandro Mangani ed Enzo Sensi. Ama la musica, fa parte di un complesso, diversi i suoi ruoli da figurante.

BELLINI: Simone (e la madre Lucia); figurante armigero e balestriere negli anni ’80, attivista del Comitato Giovanile nel medesimo periodo. La madre Lucia, è una “scatenata” quartierista.

BERTINI: Don Renato; parroco navigato della chiesetta di San Gimignano e anche insigne Priore del “Circolino” presso la stessa chiesetta, annovera una profonda conoscenza storica della nostra antica diocesi a livello di martirologi e chiese varie del territorio aretino, scomparse e non. E’ stato insegnante di Religione alle scuole medie.

BICHI: Bruno; direttore responsabile della rivista “Il BANDO”, con Ezio Piccini e Mauro Castelli vanno di pari passo.

BICHI: Luca, consigliere, camerlengo, figurante e lucco è fra i principali attivisti nella Sede biancoverde, (a supporto) in cucina e in Piazza San Giusto. E’ inoltre fra gli addetti all’archivio storico-fotografico ufficiale del nostro Quartiere. In qualche occasione, abbastanza recente, è stato addetto ai cavalli presso le logge Vasariane di Piazza Grande.

BIGI: Nico; figurante e attivista in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

BONCI: Andrea; figurante e attivista in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

BONUCCI: Edo Bonucci; prima chiarina degli Sbandieratori della Giostra e Capogruppo dei Musici della Giostra del Saracino – “WILLIAM MONCI” – nei primi anni ’70 (seguito poco dopo da Massimo Lanucci).

BONUCCI: Daniele ed Elisa (alcun legame di parentela col sopra citato Edo Bonucci); figuranti e attivisti in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

BORGHERESI: Camilla e Giulia; presenti al Quartiere sin da giovanissime, sono state damigelle d’onore e di rappresentanza in occasioni non ufficiali nell’ambìto di alcune ricorrenze. La madre Simonetta, gestisce un negozio di ceramica artistica in Piazza San Francesco, nel centro storico (è consigliabile una visita), il padre dr. Paolo, è un rinomato cardiologo. Frequentano spesso il Quartiere, nel periodo della Giostra, in occasione delle Cene Propiziatorie.

BORRI: Avv. Maurizio Borri; insigne Magistrato e Consigliere biancoverde negli anni ’80.

BOTTACCI: Ivo Bottacci è stato il giostratore di S. Andrea forse più fedele, Avrebbe meritato di vincere sicuramente più lance d’oro di quelle vinte nella sua infinita carriera Giostresca, ma sono appena tre. Ha giostrato in biancoverde per tutti gli anni ‘30 – ‘40 e ‘50. La lancia d’oro più importante delle tre da lui conseguite, potrebbe essere la seconda, quella dell’11giugno 1939, ricorrenza del Seicentocinquatesimo anniversario della Battaglia di Campaldino, vittoria conseguita in coppia con Alessandro Ghinassi. E’ stato inoltre membro del Collegio dei Probiviri nei Direttivi degli anni ’70.

BRACCI: Roberto e Cristina; figuranti e attivisti in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

BRIGIDI: Mario. Ha al suo attivo due vittorie come Rettore (1998,1999). Altissima l’esperienza giostresca acquisita; frequenta Sant’Andrea sin da ragazzo. Figurante della Giostra nel Quartiere per oltre 40 anni, ottimo cuoco è stato pure addetto alla cucina insieme alla moglie Paola, addetto ai cavalli, Lucco e Relatore in consiglio, Mario è un esempio per tutti.

BRUNETTI: Giancarlo, trombetto e figurante nelle Giostre dei primi anni ’70 (Capigruppo Ferrini e Bonucci.

BRUNI e BULLETTI: Orlando e Stefano; rispettivamente due ottime chiarine (trombetti) del gruppo sbandieratori della giostra. Entrambi sono di famiglie santandreine da sempre, cresciuti praticamente nel quartiere. Orlando e Stefano in passato, sono stati entrambi due punti fermi per Edo Bonucci e Massimo Lanucci, capigruppo dei Musici della Giostra “W. Monci”. Orlando Bruni nei primi anni ’70, Stefano Bulletti più tardi. Stefano Bulletti è stato inoltre Consigliere in un direttivo degli anni ’80. La sorella di Stefano, Morena, è stata un’apprezzata damigella biancoverde negli anni ’70 insieme a Paola Memonti.

BURRONI: Geom. Antonio, frequenta il Quartiere con la moglie, sotto la Giostra, in seno alle Cene Propiziatorie.

CAPACCI: Mario Capacci.di famiglia “Cruciferina”. Ha giostrato in S. Andrea in due occasioni, praticamente all’esordio nel 1972 e 1973.Non ha mai vinto con il nostro Quartiere. Clamoroso (si presume per un colpo… di “paura”) l’episodio nella Giostra del 1973, nella quale, tradito dalla forte emozione, causata ambientalmente, dalla Piazza, non colpì nemmeno sul bersaglio del buratto (Zero punti).Per il resto è stato un ottimo giostratore, vincendo soprattutto con i nostri rivali giallo-cremisi di Porta del Foro ben 7 lance d’oro, tutte in coppia con Paolo Parigi. Annovera ben 2 Cappotti giallo-cremisi sempre con il contributo di Paolo Parigi (1982 e 1985). Ha conseguito inoltre una vittoria con i rossoverdi di Porta Crucifera (sua prima vittoria: Giostra notturna 1976), vittoria nella quale conseguì la lancia d’oro in coppia con Gabriele Tabanellí colpendo il centro del bersaglio (5 punti). La lancia d’oro più importante da lui conseguita, però, è quella del 4 settembre 1988, dedicata al 700° anniversario del conflitto di Pieve al Toppo in Valdichiana, fra gli aretini ed i senesi, vittoria degli aretini di Buonconte da Montefeltro.

CAPACCI ANDREA: con TIZIANO PILASTRI è responsabile della Commissione bandiere, inoltre, entrambi sono figuranti ed attivisti in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile.

CAPPELLI: Giovanni Cappelli è stato il II Capitano Biancoverde nell’epoca contemporanea (1933); è stato infatti preceduto in tale carica, solamente da Silvio Beoni nel 1932 (Rettore Ferdinando Giubbetti). Silvio Beoni e Ferdinando Giubbetti, pur essendo stati rispettivamente il primo Capitano e il primo Rettore nella storia di S. Andrea, NON hanno riportato alcuna vittoria.
La prima vittoria  di S. Andrea nell’epoca contemporanea  risale al 1933. Ha conseguito la vittoria come Capitano in due Giostre (1933 e 1936). (Dal volume:  “Terra d’Arezzo un Cantico Parla di Te la Storia”; E. Piccoletti, 1977, Tipografia Sociale Aretina Editrice, pag. 50).

CARBONI: Maurizio è consigliere, attivo tuttofare nel direttivo in carica. Figurante, Cancelliere, Lucco e altro. Frequenta il quartiere da molti anni. Scrive molto spesso sulla rivista ufficiale del quartiere “Il Bando”.

CARLONI: Enrico Carloni; estroso tamburino, vessillifero, lucco, addetto ai cavalli e responsabile dei costumi negli anni ’90; ha rivestito ruoli importanti in vari Consigli biancoverdi negli anni ’80 e ’90.

CASTELLI: Mauro Castelli; promotore d’immagine del nostro Quartiere nel mondo, insieme all’operato di Bruno Bichi ed Ezio Piccini. Famiglia legata soprattutto al marketing biancoverde. I Castelli hanno avuto moltissimi ruoli da Figurante e rivestito importanti cariche in Consiglio. Mauro, è stato nel passato, anche rettore-vicario biancoverde; carica di responsabilità.

CASTELLI-SENSI: Fiorella e Rossella Bruno-Lanucci; sono responsabili entrambe (insieme ad ANNA DEL PIANTA) del “Bazar” e Commissione settore promozionale Gadgets vari in tema biancoverde. Numerose le loro “chicche”, in vendita presso il chioschino di Piazza San Giusto e sopra il carro-mobile in Corso Italia, durante il corteo mattutino nel giorno della Giostra (Lettura del Bando da parte dell’Araldo Gianfrancesco Chiericoni).

CATALANI: Giovanni; è stato presidente dei sindaci revisori dei conti in seno al consiglio direttivo del 1976 e consigliere nel decennio anni ’70 – ’80.

CECCHERINI: Luca, figurante e attivista in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde è inoltre con Enrico Carloni e Tiziano Poggini responsabile della commissione costumi ed attualmente Consigliere.

CIAPETTI Luca; figurante armigero degli anni ’80, attivissimo in cucina e nel comitato giovanile. Simpaticissimo per gli aneddoti e le barzellette, non solo in campo giostresco.

CHECCACCI: Angiolo; fondamentale nella preparazione dei giostratori e dei loro cavalli nel periodo ’90’- 2000. Grande esperienza ippica, con Martino Gianni forma un duo tecnico insostituibile.

CHERICI: Stefano (il “Briccica”); validissimo giostratore della scuderia biancoverde, nella fine del ‘900. Mira calibrata; speriamo tutti in lui per un ottimo futuro giostresco.

CHERICI: Sara, è stata damigella di rappresentanza negli anni ‘90, in occasioni non ufficiali, frequenta spesso il Quartiere, di servizio inoltre (a supporto) presso la cucina ed è attivista del comitato Giovanile. La madre Tiziana è Santospiritina, mentre il padre Antonio è un chimerotto e primo cameramen con Marcello Vardi di TELETRURIA, principale emittente cittadina che trasmette la diretta della Giostra, unitamente a TELESANDOMENICO di Padre Giovanni Serrotti e a TVA. I Cherici, Chimerotti di Porta del Foro, NON sono parenti con la famiglia del giostratore Stefano Cherici.

CHIOCCIOLI: Fabiò è un appassionato quartierista. Frequenta il quartiere spesso sotto Giostra. Scrive di frequente sul “Bando” insieme ad Andrea Severi, anche lui appassionato quartierista, sono due ottimi critici giostreschi.

CHIODINI: Filippo, è attualmente un consigliere. E’ stato figurante armato della fanteria biancoverde, vessillifero, cavaliere di casata, palafreniere, lucco e addetto ai cavalli nelle attività giostresche in seno agli anni ’90.

CINI: Andrea Cini; insigne pasticcere, è stato Consigliere negli anni ’80. La figlia è stata damigella in una felice Giostra del 4 settembre 1983 in coppia con Sonia Piccini, quando S. Andrea tornò alla vittoria dopo 5 anni. (XI Lancia d’oro. Coppia di Giostratori: Vincenzo Verità e Massimo Montefiori; S. Andrea, con 6 miseri punti, si aggiudicò una fortunata Giostra degli Zeri passata alla storia come una “Giostra delle lance perse”).

CINQUINI: Guido, Capitano di S. Andrea negli anni bui della sfortuna annovera, con il rettore Ugo Ricci, la III vittoria conseguita dal nostro Quartiere nel Seicentocinquantesimo anniversario della Battaglia di Campaldìno, lancia d’oro conseguita dai giostratori Alessandro Ghinassi ed Ivo Bottacci 1’11 Giugno 1939… e poi? Ben diciotto anni di astinenza, sino al 1957 (record negativo del 1900).

CIOFINI: Mario Ciofini; è stato Capitano “traghettatore” di S. Andrea, nel periodo compreso tra Enzo Piccoletti e Carlo Fardelli nella metà degli anni ’70. Fortunato nel suo brevissimo periodo di capitanato biancoverde, annovera infatti la vittoria della nona lancia d’oro; (5/Sett./1976) – Giostratori: Vincenzo Verità e Franco Ricci – Rettore: Cav. Giuseppe Municchi, tra l’altro all’esordio del suo lungo periodo di rettorato.

Carlo Ciofini; (fratello di Mario) è stato sergente della fanteria biancoverde in varie occasioni dopo l’era Ginestroni, ed ha rivestito diversi ruoli da figurante nelle Giostre del periodo ’60, ’70 e ’80. È stato inoltre Consigliere molte volte, rivestendo spesso la carica di segretario del Quartiere.

La moglie di Carlo, Teresa, insieme alla cognata Paola Cerofolini (moglie di Mario) sono state fra le migliori damigelle di S. Andrea della Giostra, sul finire degli anni ’60. Il figlio di Carlo e Teresa, Maurizio è stato paggetto nella vittoriosa Giostra notturna del 7 Luglio 1984; XII lancia d’oro (dedicata ai 40 anni dalla Liberazione della Città nella Il Guerra Mondiale – 16 luglio 1944). Un’asta “d’Autore” intagliata da due grandi artisti aretini contemporanei FRANCESCO CONTI (per l’intaglio) e VENTURINO VENTURI (per la pittura e la grafica). Giostratori: Vincenzo Verità e Martino Gianni – Capitano Rag. Carlo Fardelli – Rettore Giuseppe Municchi. (Vittoria conseguita allo spareggio con Porta Crucifera e prima vittoria assoluta di Martino Gianni all’esordio come giostratore – GIANNI ha esordito in Piazza come armigero, nel ‘73).

CLAUDI: Fabrizio; figurante negli anni ‘70 e ‘80, consigliere negli anni ’80 e ’90, attivissimo con la moglie presso la cucina biancoverde, in Sede, in Piazza San Giusto e da ragazzo anche nel Comitato Giovanile biancoverde. Responsabile insieme a Mauro Castelli delle settimane bianche organizzate a Marilleva per le vacanze di Natale dallo “SKI GROUP PORTA S.ANDREA”.

COCCIARI: Alberto (il “Cochi”); figurante armigero e balestriere di fanteria in alcune Giostre degli anni ‘60. Presente in Piazza Grande fra gli armati il 1° Settembre 1963; 5ª lancia d’oro di Porta S. Andrea. Giostratori: Marino Gallorini (il “Maialino”) e Assuero Favi da Sarteano (detto il “Brutto”) – Capitano Enzo Piccoletti – Rettore Giacinto Marcantoni -Sarrini, alla sua seconda vittoria in carica.

COLESCHI: Mario. Detiene un’unica vittoria come Capitano, la quarta, quella del  1957. Sant’Andrea tornò alla vittoria dopo ben 18 anni, come già riferito nel paragrafo inerente Cinquini.

CRULLI: Mario (“Bazzina”) e il figlio Paolo; consiglieri, coordinatori lucchi e figuranti. Mario, è stato un attivo consigliere negli anni ’80. Il figlio Paolo è stato figurante, vessillifero e attivista del Comitato Giovanile biancoverde nel medesimo periodo. La moglie di Mario, la compianta signora Maria Pia, ha rammendato spesso negli anni ’70 e ’80 i costumi del Quartiere bisognosi di essere riassestati, con grande amore e maestria.

DEL CASTELLO: Paolo, trombetto del Gruppo Musici della Giostra “W. Monci” e figurante nei primi anni ’70, con i Capigruppo Ferrini e Bonucci.

DEL SANTE: Daniele Del Sante; estroso tamburino del Quartiere alla fine degli anni ’60, cavaliere di casata e palafreniere negli anni ’70. Da lui ho avuto nei primi anni ’70, le iniziali lezioni di rullo nei primi veri approcci per suonare il tamburo. È stato anche consigliere nei primi anni ’90.

DE RIENZO: Nicola; consigliere e probiviro negli anni ‘90 e figurante di fanteria (armigero), cavaliere di casata e palafreniere anni ‘80 e ‘90. Inoltre attivista nel Comitato Giovanile biancoverde.

DI SCALA: Giovanni; consigliere negli anni ‘80 e figurante di fanteria, armigero, balestriere, cavaliere di casata, palafreniere e paggio accompagnatore di bellissime dame del nostro Quartiere; attivista nel Comitato Giovanile biancoverde.

DIONIGI: Mauro Dionigi, di famiglia Santandreina. È stato Capitano biancoverde nel periodo 1994-1997, vincendo tre volte ha stabilito per il nostro Quartiere un primato singolare; ha esordito vincendo con un Cappotto (fatto rarissimo) 1994 (II storico Cappotto di S. Andrea). Annovera come Capitano anche la… rocambolesca ed inaspettata vittoria del 1997. Nella ricorrenza del Seicentesimo anniversario dalla nascita del pittore Paolo Uccello da Pratovecchio. Ancora una lancia d’oro dedicata alla pittura, dopo quella di Piero Della Francesca.

DI GORGA: Massimo, ottimo fotografo santandreino e grande professionista. Numerosi i servizi fotografici e tutti di ottima qualità dedicati al nostro Quartiere, nelle Giostre della metà degli anni ’80 e ’90. È stato autore, tra l’altro, di due splendidi filmati relativi alla XVIII e XIX Lancia d’oro, conseguite da S. Andrea nel ’91 e ’92. Con Tavanti, Rossi, Vannuccini, Lucani e Lia Gelli è indubbiamente fra i migliori fotoreporter giostreschi.

DURANTI: Marco; figurante armigero e balestriere nelle Giostre degli anni ’80 ed attivista nei primi anni dalla fondazione del comitato giovanile.

FABBRI: Adriano; consigliere anni ‘90, figurante e paggio accompagnatore di bellissime dame santandreine in Piazza Grande negli anni ‘80 e ‘90; attivista del Comitato Giovanile biancoverde.

FABBRICIANI: Duilio; è stato consigliare in seno al consiglio direttivo del 1976.
FABBRICIANI: Stefano; è stato paggetto nella vittoriosa Giostra del Settembre 1975 e figurante armato nelle Giostre degli anni ’80.

FALSINI: Giancarlo; vessillifero nella fine degli anni ’80 ed armigero nei primi anni ’90. Molto attivo in cucina e al bar dei circolo.

FANTONI: Francesco; tamburino, vessillifero  , armigero, cavaliere di casata è stato in passato anche tamburino nel Gruppo Sbandieratori della Giostra, condotti magistralmente in tutto il mondo dall’ineguagliabile PASQUALE LIVI, nel ricordo indelebile del compianto CARLO DISSENNATI.

FARALLI: Giuliano, consigliere nei Direttivi degli anni ’70.
Settore macelleria, è attualmente incaricato della fornitura delle carni in seno all’organizzazione delle Cene Propiziatorie e delle Cene della Vittoria.

FARDELLI: Carlo Fardelli è stato capitano di S.Andrea dal 1978 al 1985, vincendo da capitano  ben 4 lance d’oro: 1978 – 1983 e due nel 1984, tra le quali la lancia d’oro più importante della rastrelliera biancoverde (e forse di tutte le 97 Giostre che sono state corse nel secolo ‘900), quella del Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini, conseguita da S. Andrea il 29 Settembre 1984 – 67ª Giostra del Saracino in Edizione Straordinaria dell’epoca contemporanea, 13ª Vittoria del nostro Quartiere, conquistata dalla coppia di giostratori: Vincenzo Verità eMartino Gianni – Rettore: Cav. Giuseppe Municchi (N.B.:le due vittorie del 1984 NON COSTITUISCONO un Cappotto perché in tale anno si è giostrato tre volte).Attualmente Carlo Fardelli è un apprezzato saggista, scrittore di racconti piacevoli; si è distinto in diversi premi letterari. La figlia Sonia è corrispondente giornalista (insieme al collega Savinese Claudio Zeni) della testata aretina “Il Corriere di Arezzo”, con Mauro Bellachioma e il responsabile di redazione Federico Sciurpa.

FARNETANI: Giovanni; figurante e attivista in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

FATTORINI: Angioletta; originaria della zona della Rassinata in Valtiberina. Frequenta il Quartiere dagli anni ’80, con i figli Enrico e Luca, nei giorni della Giostra.

FAUSTI: Bruno, membro del Collegio dei Probiviri e Magistrato (di S. Andrea) in seno al Direttivo biancoverde del 1976.

FERRINI: Guerrino, insegnante di musica molto severo, addetto all’istruzione dei trombetti e dei tamburini del Gruppo Musici della Giostra “W.MONCI”, dopo la scomparsa di quest’ultimo William Monci è stato fondatore, conduttore e capogruppo assoluto dei Musici dagli anni ’50 in poi e, per la sua esistenza, i Musici sono stati un primario scopo di vita. Guerrino Ferrini, ha condotto l’insegnamento musicale della Giostra incaricato da Enzo Piccoletti, nei primissimi anni ‘70 poco prima di Edo Bonucci e Massimo Lanucci. Ferrini, lasciò furibondo la guida e l’insegnamento musicale del Gruppo, dopo un acceso alterco con un giovane trombetto di S. Andrea, reo di  aver giocato con il proprio cappello. Il contributo morale e materiale di Ferrini al Gruppo Musici, in quegli anni è stato comunque molto prezioso.

FERROTTI: Roberto, armigero, balestriere e paggio accompagnatore di avvenenti bellezze santandreine nelle Giostre degli anni ’80. Roberto, insieme a “Nerone” Grotti, Pucci, Franchi, Sarrini, Raguzzi, Fabbri, Castelli, Carloni e ad altri “marpionì” è stato tra i principali fautori di scherzi famosi, agli altri Quartieri, negli stessi anni ’80.

FORTINI: Elisabetta (Betty) incaricata bravissima per gli addobbi di piazza San Giusto e della sede; è stata inoltre un attivo consigliere in seno ai direttivi degli anni ’90. È pure incaricata del bar. Ottima damigella in occasioni non ufficiali.

FRANCESINI: Ilio Francesini; famiglia attivissima di S. Andrea sin dai primi anni ’30, praticamente da tutto il ’900. I Francesini sono stati estrosi tamburini nelle Giostre degli anni ’30 e ’40. Ilio ha inoltre fatto parte di numerosissimi Consigli direttivi biancoverdi in carica appunto nel ’900.
Francesini: Alida; attivissima in cucina, in Sede, in Piazza San Giusto e al bar del Circolo, come Ilio e tutta la famiglia Francesini al completo.

FRANCHI: Marco; consigliere negli anni ‘90, cavaliere di casata, palafreniere ai giostratori e al Capitano; attivista Comitato Giovanile.

FRANCI: Sandro; balestriere e armigero negli anni ’80.
Luciano (fratello di Sandro); appassionato quartierista biancoverde e trainer responsabile nel passato insieme a Franco Fantoni della prima squadra di calcio del Quartiere (categoria C.I.S. e F.I.G.C.).Ottimo portiere in campo della squadra del Quartiere.

FRANCINI: Alessandro (“Chiandri”); è stato un ottimo trombetto del Gruppo Musici “W.MONCI” nelle Giostre degli anni ‘70 e ‘80 attivo componente del Comitato Giovanile negli anni “80.

GABUTTI: dr. Patrizio, la Sig.ra Gabriella ed il figlio Filippo; il dr. Patrizio è attualmente un coordinatore di una importante Associazione Artistica Aretina (Amici Arezzo Arte) condotta da Raffaello Farsetti. È stato consigliere e lucco nei Direttivi degli anni ‘80. Il figlio Filippo, è stato paggetto alla fine degli anni ‘80, in una Giostra del 3 Settembre 1989 (XVI lancia d’oro di Porta S. Andrea dedicata al duecentenario dalla nascita di Tommaso Sgricci, illustre drammaturgo aretino). Filippo è stato inoltre figurante della fanteria biancoverde negli anni ’90. La signora Gabriella, frequenta a volte il Quartiere, dando un valido contributo a Paola Brigidi e alle ragazze in cucina.

GAMBERI: Silvano e il figlio Gabriele hanno corso alcune Giostre per il nostro Quartiere, purtroppo senza vincere mai; ma annoverano nel ‘900 ben 5 vittorie per il Nobile Quartiere gialloblù di Porta S. Spirito (motto: “Con antico ardore”). Silvano, nella sua lunga carriera giallo-blu ha vinto come giostratore 4 lance d’oro, mentre il figlio Gabriele ha al momento all’attivo una lancia d’oro, coppia con Carlo Farsetti (1999).

** Farsetti tra l’altro ha stabilito nella penultima Giostra dei ‘900 con il Quartiere di Porta S. Spirito, un primato singolare molto difficile da eguagliare o da battere. E’ infatti il giostratore che ha ottenuto il punteggio più alto in una singola carriera; 10 punti definitivi per la rottura della lancia, dopo aver colpito nel centro dei bersaglio (5 punti). L’art. 43 dei regolamento tecnico, prevede infatti il raddoppio del punteggio nel caso della rottura della lancia (all’impatto) da parte del giostratore. Carlo Farsetti è stato premiato per la sua. epica impresa. Il Nobile Quartiere gialloblù di Porta S. Spirito si aggiudicò la lancia d’oro con ben 13 punti (asta dedicata al quarto centenario della nascita di Pietro Berrettini da Cortona 1597 – 1669; Giostra del 20 Giugno 1999 – 23º successo di Porta S. Spirito, ultima vittoria novecentesca per il Quartiere della Colombina).

GALLAI: Avv. Gianfranco Gallai; insigne consigliere e Magistrato biancoverde negli anni ’70.

GAMURRINI: Marco i figli Francesco e Maria Chiara; il primo amante e storico della Città, fa parte della Magistratura della Giostra, mentre il figlio Francesco è stato negli anni ‘90 capogruppo dei Musici “W. MONCI”. La moglie e i figli inoltre sono attivi quartieristi abituali presso la Sede storica biancoverde. Francesco riveste importanti incarichi amministrativi.

GELLI: Enzo Gelli ed il figlio Daniele; attivissima famiglia di figuranti e consiglieri biancoverdi dagli anni ’60 sino ai giorni nostri. Enzo in quegli anni è stato un figurante fedele ed uno dei principali baluardi per Capitan Piccoletti. Famiglia tra l’altro attiva nel quartiere biancoverde addirittura sin dai primi anni ’30.

La moglie di Enzo, Lia Tenti, è un’ottima fotografa; alcune immagini riportate in questo sito, sono state infatti da lei scattate con grande maestria. Lia, è stata inoltre damigella biancoverde di rappresentanza in occasioni non ufficiali nell’ambito di alcune ricorrenze. Svolge tra l’altro attività con Paola Brigidi ed altre colleghe, presso la cucina del nostro Quartiere.

GIACOMONI: Mario Giacomoni. ha giostrato per ben due volte per il Quartiere biancoverde a distanza di 10 anni (1971-1981). Sfortunatissimo nella prima occasione del 1971, nella quale aveva eseguito un ottimo punteggio nelle seconde carriere; punteggio vanificato nelle prime carriere da un grave errore, (dimenticanza del compagno Franco Ricci che si presentò “appiedato” alla giuria: decurtazione di due punti). Insomma una lancia d’oro buttata via e finita a Santo Spirito.

GIALLI: Galliano; ex consigliere degli anni ’50 e primi anni ’60, ha vissuto nel Quartiere di San Giusto sino al 1976. Ottimo consigliere in seno ai direttivi degli anni ’50, ai tempi del rettore Ugo Alti e del Capitano Guido Cinquini.

GIANNI: Per quanto riguarda Martino Gianni (la famiglia Gianni è una famiglia di esperti cavallerizzi); dobbiamo rilevare, che nel ‘900, risulta il giostratore biancoverde con il maggior numero di vittorie, ben 12, ha infatti conseguito la vittoria nei seguenti anni, due volte nel 1984 – 1989 – 1990 – 1991 -1992 – 1993 – (altre due volte per Cappotto) nel 1994 – 1997 – 1998 e 1999 l’ultima..

GINESTRONI: Mario Ginestroni; (temutissimo dai figuranti dei Quartieri avversari per la sua straripante forza DIFENSIVA) sergente fisso della fanteria biancoverde per molte Giostre del Saracino corse negli anni ’60, ’70 e ’80. Il soprannome affibbiatogli dai santandreini, spiega tutto: “Il molosso di S. Andrea”. È stato anche consigliere negli anni ’60 e ’70

GIOMMONI: Fabio Giommoni, vessillifero di S. Andrea per lunghissimi anni nelle Giostre del Saracino corse nei decenni ’60 e ’70. Illustre famiglia santandreina di pasticceri. I Giommoni hanno certamente lusingato il palato dei Quartieristi biancoverdi e di tutta la Città, con le loro paste e i loro dolci squisiti per gran parte del 1900. Il bar-pasticceria era dislocato in Corso Italia, luogo più frequentato del territorio biancoverde (passeggio zona Palazzo Brandaglia all’angolo con la centralissima Via Garibaldi). Il sabato sera e la domenica mattina in modo particolare, per gli aretini, una visita al bar Giommoni per un dolce spuntino e un caffè, era quasi usuale, per non parlare di Natale e Pasqua dove al bar di Fabio, quasi non si passava per i tanti clienti che frequentavano il locale. Fabio. qualche volta, dovrebbe essere stato Consigliere biancoverde, tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80.
È stato un vessillifero affezionato al suo costume in modo “quasi religioso”.

GRILLI: Alessandro ed il fratello Andrea, figuranti armigeri, balestrieri, vessilliferi e paggi accompagnatori di dame, in seno alle Giostre degli anni ‘80 e ‘90. Frequentano entrambi il Quartiere nel periodo della Giostra.

GROTTI: Franco Grotti; il “Marpione” del Quartiere biancoverde. Ideatore di infiniti scherzi nei confronti dei Quartieri avversari e ai rivali giallo-cremisi in modo particolare: i “Suini” con il fazzoletto rossoverde di Porta Crucifera legati al collo e portati al guinzaglio per la sfilata della Giostra (1980), le “Piume” a Porta del Foro (1987), i “Cessi” murati nei punti strategici sempre a Porta del Foro (1989); sono solo alcune delle trovate generate da “Nerone”, per gli amici, sempre in ebollizione in fatto di entusiasmo giostresco; con Enzo Piccoletti poi, in fatto di scherzi, sono stati una coppia biancoverde unica e trascinatrice per l’intero Quartiere. È stato trombetto nei Musici della Giostra “W.MONCI” negli anni ’70, cavaliere di Casata biancoverde e Palafreniere nelle Giostre degli anni ’80, Sergente della fanteria di S. Andrea nelle Giostre degli anni ’90. È stato Consigliere biancoverde per molti anni.

GUERRI: Silvano; responsabile della vendita dei biglietti per assistere alla Giostra, è inoltre attivista in cucina, in Sede e in Piazza San Giusto, la moglie è attiva in cucina come tutte le colleghe. È stato un Consigliere, un Lucco e un Figurante in diversi ruoli.

GUIDELLI: Giampiero e Gianluca; figuranti di fanteria armigeri e balestrieri, vessilliferi, cavalieri di casata e palafrenieri negli anni ‘80 e ‘90; inoltre attivisti nel Comitato Giovanile biancoverde.

GUIDELLI: Guido; partecipe socio biancoverde abitante nella zona di Via Ristoro D’Arezzo, frequentatore della Sede biancoverde negli anni ‘70 e ‘80.

LANUCCI: Mauro e Massimo (fratelli): Santandreini da sempre, figuranti prima, Lucchi, Consiglieri e addetti ai cavalli poi. Massimo è stato anche capogruppo del Gruppo Musici della Giostra “W. Monci”, nella metà degli anni ’70, dopo l’avvento Bonucci. Massimo è stato inoltre Cancelliere di S. andrea nei primi anni ’90. Mauro, Camerlengo. Hanno entrambi esperienza giostresca dagli anni ’60.

LANZI: Andrea Lanzi, attuale Capitano biancoverde. È il Capitano che in S. Andrea ha chiuso il secolo 1900. Annovera due vittorie, quella del 1998 e l’ultima in ordine di tempo del 1999, in coppia con il Rettore Mario Brigidi.

LASI: Fabrizio (detto “Bargone”); è uno dei principali addetti al tesseramento dei soci biancoverdi, insieme a Massimo e Mauro Lanucci, Andrea Montini e a Rossella Bruno, è inoltre attivista in cucina, al bar, in Piazza San Giusto nonché in Sede. Figurante di fanteria, balestriere e armigero e cavaliere di casata.

LIPPI: Roberto Lippi (detto affettuosamente “il Balena”); paggetto biancoverde in una Giostra nella fine degli anni ’60 (come paggetto, se non erro, ha una vittoria – Sesto successo biancoverde). Giostra molto contestata tra l’altro da S. Spirito. Lancia d’oro con il paramano a forma di sfera, ribattezzata affettuosamente dai ragazzi del quartiere: “La Palla”. Conseguita il 1º settembre 1968).
Dagli anni ‘70 tamburino del Gruppo MUSICI “W.MONCI” prima e del Quartiere successivamente. E’ stato anche vessillifero e primo paggio accompagnatore di bellissime Dame biancoverdi in alcune Giostre corse alla fine degli anni ’70. Non è stato mai Consigliere.
Memorabile una sua arrabbiatura come tamburino nella Giostra del 1974, quando dopo un tiraccio di Ricci nelle seconde carriere, preso dall’ira, sfondò impulsivamente con la punta delle bacchette, una pelle del tamburo di S. Andrea.

LUCCI: Raffaello Lucci, affermatissimo pittore, nell’ambiente artistico aretino e nazionale. Numerose le sue mostre in Italia e all’estero.

LUCCI: Renato è stato consigliere in seno al consiglio direttivo del 1976.

MAGNANENSI: Alessandro; insigne vessillifero di S. Andrea insieme a Fabio Giommoni, a Vladimiro Piccoletti e ad Alessandro Zamponi nelle Giostre degli anni ‘70. Appassionato quartierista ed attivo figurante.

MALATESTI: Massimo; cavaliere di casata negli anni ‘80 e ‘90 e Maestro di Campo negli anni 2000, ottimo cavallerizzo di S. Andrea.

MALVESTITI: Gabriele Malvestiti; corrispondente giornalista del quotidiano “La NAZIONE” della redazione aretina, condotta e diretta dal Dr. Mario D’Ascoli. Gabriele è stato estroso tamburino del Quartiere biancoverde in alcune Giostre corse negli anni ’70 e ’90; nelle Giostre degli anni ’80 è stato un ottimo trombetto del gruppo Gruppo Musici della Giostra “W. MONCI”.
Numerosi gli articoli dedicati alla Giostra, stilati insieme ai colleghi di testata Massimo Benigni, Salvatore Mannino, Giorgio Pulzelli e Aurelio Marcantoni, scomparso nel 2002. Marcantoni è stato un appassionato giornalista Cruciferino, ricco di grandi doti umane. La passione e il grande amore per la Giostra e Porta Crucifera in modo particolare, sono state da sempre per lui al primo posto.

MANGANI: Dino, consigliere negli anni ‘80 e ‘90, cavaliere di casata, palafreniere ai giostratori e al Capitano, lucco di regia in seno al Quartiere e addetto ai cavalli presso le logge Vasariane di Piazza Grande.

MANNUCCI: Italo, Roberto, Manuela e Lina; Italo è stato un attivo Consigliere negli anni ’70 e primi ’80, grande promotore di nutriti (e scaramantici) lanci di sale sulla lizza di piazza Grande. Il figlio Roberto è stato trombetto del Gruppo Musici “W. Monci” negli anni ’70. La figlia Manuela è stata damigella biancoverde in una sfortunata giostra del 1974 ed è molto attiva in cucina, come tutte le ragazze biancoverdi. La madre Lina è appassionata quartierista.

MANNUCCI: Marco (nipote di Manuela) è stato paggetto di S. Andrea nella sfortunata Giostra del 3 Settembre 2000, vinta dal Quartiere rossoverde di Porta Crucifera (Motto: “Excelsior crux, maior gloria”). Giostratori: Daniele Gori e Alessandro Vannozzi, coppia di giostratori molto forte d’inizio secolo del quartiere di Palazzo Alberti.

MARCANTONI: Gianfranco; consigliere anni ’80, vice rettore anni ’90, appassionato quartierista e lucco per diverse Giostre del Saracino negli anni a seguire. La moglie e i figli figuranti, sono stati attivissimi in cucina e nel comitato giovanile biancoverde.

MARCANTONI-SARRINI: Giacinto Marcantoni-Sarrini, insigne Rettore biancoverde tra il venticinquennio 1950 ed il 1975, annovera ben 5 vittorie nel suo Rettorato.

MARIANI: Luigi, sindaco revisore dei conti e consigliere in seno al Direttivo del 1976.

MARIOTTI: Franca. Marcello con le figlie Sonia e Francesca; Franca frequenta San Giusto insieme alle figlie, dagli anni ’60, nei giorni della Giostra.

MARCONI: Federico, attivo figurante, frequenta S. Andrea da sempre ha espletato servizio in diversi settori riguardanti il nostro quartiere. Affezionatissimo alla giostra.

MARTINELLI: Alessandro (il “Dandolera”); figurante negli anni ’80 della fanteria (armigero e balestriere), ottimo calciatore e responsabile con Federico Stendardi ed Enrico Carloni della squadra di calcetto biancoverde.

MAZZUOLI: Adileno, trombetto nei primi anni ’70, del gruppo musici “W. Monci”, agli ordini di Guerrino Ferrini prima ed Edo Bonucci poi. Un esempio, per gran parte dei trombetti.

MEMONTI: Maurizio e la sorella Paola; Maurizio è stato negli anni ‘70 e ‘80 un ottimo trombetto del Gruppo Musici “W.MONCI” ed è cresciuto praticamente nel Quartiere, la sorella Paola è stata senza dubbio fra le migliori damigelle di S. Andrea degli anni ‘70 (la Paolina Memonti).

MENGOZZI: Libero con i figli Francesco ed Enzo, consigliere negli anni ‘60 e ‘70. I figli, figuranti armati delle fanterie biancoverdi.

MILESI: Claudio Milesi e il fratello Andrea “Gugo”; Claudio ha rivestito alcune cariche da consigliere negli anni ’80 e ’90. I Milesi sono stati figuranti di S. Andrea e del Gruppo Musici “W. Monci” (nel ruolo di trombetti) per moltissime Giostre. Claudio Milesi in veste di sergente della fanteria biancoverde, era presente in Piazza Grande in occasione della vittoria dedicata ai maestri di Campo nella storia della Giostra (15ª Lancia d’Oro di S. Andrea il 6 settembre 1987 (Cappotto Piumato). Claudio Milesi vignettista, è fra i migliori artisti del quartiere biancoverde insieme ad Ezio Piccini. Mirabile il libro ufficiale dedicato alle vittorie del nostro quartiere, da lui curato personalmente.

MONTAI: Moreno; spesso figurante nel passato e instancabile attivista in cucina. Moreno forma insieme a Claudio Piantini, Roberto Paggini, Fabrizio Claudi, Enrico Carloni, Giuliano Faralli, Pina Ammirati, Silvano Guerri, Gloria Virtuosi e Paola Brigidi-Castelli, lo staff dei “Re della Bistecca”. Nelle cene propiziatorie in Piazza San Giusto, i loro piatti sono imbattibili.

MONTINI: Andrea, estroso tamburino del gruppo degli Sbandieratori della Giostra negli anni ‘80 e ’90. Consigliere figurante e responsabile del tesseramento soci. Attivissimo in cucina e al bar, spesso di servizio presso la sede e in Piazza San Giusto. Andrea è un motorino inesauribile.

MUGNAI: Rinaldo, Rettore nei primi anni ’30, detiene due vittorie, le prime due: 1933 – 1936.

MUNICCHI e PAPINI:  Giuseppe Municchi insigne Rettore biancoverde dal 1976 al 1990, annovera ben… 9 vittorie nel suo Rettorato, quello del primo storico cappotto di S. Andrea, il “Cappotto Piumato” del 1987, mentre Faliero Papini, anche lui insigne Rettore biancoverde dal 1991 al 1997, è stato il Rettore del secondo Cappotto, quello del “Sorpasso a S. Spirito del 1994 e record novecentesco di vittorie consecutive nelle Giostre di Settembre, 1989-1994 . Papini annovera, come Rettore, tra il 1991 e il 1997 ben 6 vittorie. In due hanno conquistato ben 15 Vittorie  delle 25 complessive conseguite da S. Andrea nel ‘900, senza nulla togliere agli altri, tra i quali spiccano MARCANTONI-SARRINI (ben 5 Vittorie) e MARIO BRIGIDI (2 Vittorie al momento, come l’attuale Capitano ANDREA LANZI).

NACCARATO: Luciano; figurante, attivista responsabile del Comitato Giovanile biancoverde, spesso in cucina (a supporto) dei responsabili nel settore vettovagliamento, attivista in Sede e in Piazza San Giusto.

NASI: Sergio Nasi attualmente riveste la carica di gran regista della Giostra, dobbiamo rilevare, che è stato il capitano di S. Andrea che nel ‘900 ha vinto di più, ben 7 vittorie, riportate negli anni: 1987 (due volte – storico “Cappotto Piumato”) – 1989 – 1990 – 1991 – 1992 e 1993, ultima conseguita da capitano. La vittoria più prestigiosa delle sette conseguite da NASI come capitano biancoverde è senza dubbio quella conquistata dal nostro Quartiere il 6 Settembre 1992, 19ª Vittoria biancoverde e dedicata ai 500 anni dalla morte di Piero della Francesca conseguita classicamente con 8 punti dalla super-coppia di giostratori Maurizio Sepiacci e Martino Gianni – Rettore: Cav. Faliero Papini. Detta lancia d’oro, intagliata da Francesco Conti (artista incaricato intagliatore delle aste) è davvero una “chicca” unica e pregiata della nostra rastrelliera di vittorie.

NERI: Aldo e il figlio Luca; Aldo è stato consigliere nel periodo tra la metà degli anni ’70 e la metà degli anni ’80, è stato tra l’altro coordinatore di regia del Quartiere nella metà anni ’80, ed è stato in carica anche come rettore per un bimestre, nel medesimo periodo. Il figlio Luca è stato figurante, vessillifero e attivista nel Comitato Giovanile biancoverde sempre in quegli anni.

NICCHI: questa famiglia ha dato i natali all’arbitro di calcio Marcello Nicchi, che ha arbitrato in serie A negli anni ’80 e ’90. I Nicchi sono Santandreini da sempre Marcello ed il fratello Vittorio sono stati figuranti di S. Andrea per diverse Giostre, Marcello, da ragazzo, è stato spesso vessillifero e tamburino nel Gruppo Musici della Giostra, mentre il fratello Vittorio ha rivestito il ruolo di balestriere, se non sbaglio, in qualche occasione è stato sergente della fanteria biancoverde. (Fanteria: è composta da un sergente, da 12 armigeri, armati di lancia e scudo, più 12 balestrieri).

NOCCIOLINI: Fabrizio; figurante paggio e vessillifero nella fine degli anni ’80 e primi ’90.

NOCENTINI: Cav. Mario Nocentini; insigne Commissario (prima) e Magistrato (in seguito) del Gruppo Musici della Giostra “W. Monci” negli anni ’80 e ’90. Correttezza, umanità e professionalità uniche.

OPPO: il prof. Tristano Oppo frequenta spesso nelle sere d’estate la pizzeria dei nostro Quartiere, ed è presidente dell’Assocíazione degli Scrittori Aretini – Gruppo TAGETE – (con la preziosa collaborazione della prof.ssa Fabrizia Fabbroni, e di Antonio Moretti, nonché di Pierfrancesco Greci, Gloria Letizia De Fraja, Maurizio Licenziati e Cecilia Brogi).

PAFFETTI: Barbara; responsabile-designer dei costumi inerenti soprattutto le damigelle e i paggi. I suoi capi medioevali sarebbero degni di essere indossati da Francesca da Rimini, Giulietta Capuleti e Caterina dei Medici.

PAGGINI: Roberto, consigliere attivissimo in cucina. Addetto ai cavalli, Lucco, Cavaliere di Casata. Roberto è instancabile e attivo sia in sede che in piazza.

PAGNOTTA: Alessandro e Monia; figuranti e attivisti in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

PAPERINI: Maurizio, (“Papero”); armato della fanteria biancoverde, cavaliere di casata e palafreniere in seno alle giostre degli anni ’70 e ’80.

PASQUI: Corrado, armigero e balestriere della fanteria biancoverde nelle Giostre del periodo di metà anni ‘70 – ‘80. Abitava nel territorio periferico, zona di via Anconetana al Ponte Nuovo.

PASQUINI: Mauro, nipote di Mario Ginestroni, è stato armigero della fanteria di S. Andrea e del Comune nelle Giostre degli anni ‘80, nel periodo di Emanuele Passerotti, rinomato sergente comunale, divenuto più tardi vice Maestro di Campo di Massimo Malatesti.

PECCHI ENZO  Fu giurato dal 1987 al 1994, per un totale di 9 giostre, in 5 delle quali il Quartiere di Porta Sant’Andrea ebbe la meglio. Per il lettore non aretino ricordiamo che i giurati hanno il compito di assegnare i punti dopo le carriere dei giostratori. Un ruolo che deve essere svolto con estremo rigore e imparzialità, pena l’insorgere di “beghe” ben peggiori di una svista arbitrale in serie A. Enzo esordì come giurato proprio nell’anno (1987) del primo storico “cappotto” di vittorie di Sant’Andrea, rivestendo la prestigiosa carica per l’ultima volta nel 1994, anno del secondo “cappotto”. Come giurato ha quasi sempre festeggiato, tranne nel 1988, anno in cui i biancoverdi rimasero a bocca asciutta.

PELAGATTI: Massimo; (detto Moreno); architetto. Musico trombetto con i maestri capigruppo Guerrino Ferrini ed Edo Bonucci nei primi anni ’70, più tardi figurante in S.Andrea nei primi anni ’80.

PICCINI: Ezio; figurante, consigliere, attivista e addetto coordinatore primario alla rivista “Il BANDO”, organo ufficiale del Quartiere di Porta S. Andrea. È stato Cavaliere di casata per la storica vittoria di S. Andrea del 6 settembre 1987 (Cappotto Piumato). Ottimo artista, i suoi quadri sono finezze.

PICCOLETTI: Attivissima famiglia di S. Andrea del ‘900, tramite il suo storico Capitano Enzo Piccoletti. A tale proposito ricordiamo che la sala delle Vittorie del Quartiere biancoverde (la Sala d’Arme) è intitolata a suo nome. Inoltre si desidera segnalare che, tramite il fratello di Enzo, Lamberto, la famiglia Piccoletti ha rivestito importantissime cariche anche per il Nobile Quartiere rossoverde di Porta Crucifera.

PIEROZZI: Fabrizio; figurante e attivista in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

PIOMBONI: Massimo, armigero e balestriere di S. Andrea, vessillifero e palafreniere nelle Giostre degli anni ‘80; attivista del comitato Giovanile, spesso presente in Sede sotto Giostra ed in Piazza San Giusto. Cognato di Daniele Del Sante.

POGGINI: Tiziano, responsabile dei costumi, consigliere, attivo in cucina, figurante e Cavaliere di Casata. Tiziano ha percorso una lunga trafila di attività in seno ai direttivi degli anni ’90.

POLLINI: Maurizio (solo un omonimo del grande musicista); è stato figurante armigero e balestriere negli anni ‘80 ed attivista nel Comitato Giovanile in quegli anni.

PORCELLOTTI: Otello con i figli Giancarlo e Cristina; Otello è stato consigliere negli anni ’80, cavaliere di casata, palafreniere del Capitano e anche coordinatore e lucco. Il figlio Giancarlo è stato spesso figurante, vessillifero, cavaliere di casata, palafreniere di casata e del Capitano. Cristina, è stata damigella fra le migliori bellezze di S.Andrea nel ‘900; ha partecipato infatti come dama (in coppia con ROSSELLA MILESI) alla vittoria forse più importante del Quartiere di S.Andrea, nel secolo che si è appena concluso: 13a Vittoria del 29/Settembre/1984 – Giostra in Edizione Straordinaria dedicata al presidente della Repubblica SANDRO PERTINI.
Giancarlo e Cristina sono stati attivisti nel Comitato Giovanile.

PUCCI: Marcello; consigliere negli anni ‘90, figurante armigero e balestriere, vessillifero, cavaliere di casata e palafreniere dei giostratori nonché del Capitano; attivista nel Comitato Giovanile anni ’80 e ’90.

RAGUZZI: Gino; consigliere negli anni ’90 e figurante negli anni ’80 e ’90. E’ stato vessillifero, palafreniere dei giostratori e sergente della fanteria biancoverde nel periodo posteriore a Franco Grotti e subito prima di Fabrizio Sensi; annovera come “sergente di fanteria”, la “vittoria” nel secondo storico Cappotto del Quartiere (1994). Negli anni ’80 e ’90 è stato anche attivista del Comitato Giovanile.

RANDELLINI: Don Mario fu insigne parroco della basilica barocca di S. Agostino e parroco di S. Andrea per lunghissimi anni. E’ stato un grande parroco in vita, profondamente devoto e sensibile ai problemi del Quartiere e della città. Grande amico di Suor Gabriella (accesa quartierista) e di Suor Letizia (anche lei accesa quartierista) del Monastero Benedettino di Pastina in Valdichiana.
Don Mario, senza dubbi, è stato fra i migliori parroci della Diocesi Aretina nel ‘900; ricordando Monsignor Telesforo Cioli (che fu apprezzato Vescovo di Arezzo), Monsignor Angelo Tafi, don Ottorino Borgogni, Don Bordoni, Don Urbano, Don Alvaro Bardelli della Cattedrale, padre Raimondo Caprara (che mi ha battezzato in San Domenico) e don Alessandro Barbagli

RICCI:  Ugo Ricci, è stato uno dei primi Rettori biancoverdi nel decennio anni ‘30 e come Rettore risulta vincitore di una lancia d’oro molto importante, conseguita da S. Andrea l’11 Giugno 1939 (III vittoria biancoverde dell’epoca contemporanea) nel giorno esatto del Seicentocinquantesimo anniversario dalla Battaglia di Campaldino, avvenuta in Casentino l’11 Giugno 1289 tra i Guelfi Fiorentini ed i Ghibellini Aretini. Alla battaglia partecipò anche Dante Alighieri, (all’epoca aveva 24 anni). È storicamente provato** che Dante fosse quel giorno tra le fila dei Feditori (armati alla leggera a cavallo, ma in alcuni casi dotati anche di balestra) dell’oste Guelfa; anche se nella realtà l’Alighieri era politicamente di idee Ghibelline. Tornerà esule svariate volte in Casentino, (ospite dei Conti Guidi in Poppi Romena e Porciano) e in territorio aretino durante il corso della sua vita.

** Pare certo dalla cronaca di Giovanni Villani (1280-1348); l’Alighieri sarà un giovane feditore dei Guelfi Fiorentini di Messer Vieri de’ Cerchi “il vecchio” e Corso Donati, in realtà, fu il vero vincitore della sanguinosa disputa: “Il sabato di San Barnaba”, come da sempre la Battaglia di Campaldino è storicamente definita. I Ghibellini lasciarono sul campo di battaglia “solo” 1700 caduti, fra i quali i due principali condottieri dell’epoca: il Vescovo Guglielmino degli Ubertini e il suo valoroso “luogotenente”, Buonconte di Guido da Montefeltro.

ROMANI: Marga Romani Pasquini, con Maria Grazia Santagati forma la coppia di pittrici per eccellenza della Giostra del Saracino. Numerose le loro opere ispirate al tema giostresco.

ROMANINI: Giovanni; amico numero uno del giostratore Maurizio Sepiacci e probiviro nei primi anni ‘90, già palafreniere di Maurizio e paggio accompagnatore di bellissime dame santandreine negli anni ‘80 e ‘90, attivista del Comitato Giovanile biancoverde in quel periodo; ottimo fotografo.

ROSELLI: Michela; attivista in Sede, in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

SALTICCHIONI: Mustiola, Alda e Mario. La compianta Mustiola è stata in vita, la “Mammina” di Porta S. Andrea e di tutta San Giusto. Al balcone dell’abitazione Salticchioni, vengono ufficialmente esposte le lance d’oro conquistate dal Quartiere nel giorno della Giostra. L’affetto che lega i nostri giostratori alla famiglia Salticchioni è da sempre significativo, benaugurante e scaramantico.

SALVI: Sergio (il “Gheggi”); figurante balestriere e armigero negli anni ’80. Attivista negli anni ‘80 del Comitato Giovanile.

SARRINI: Gianni Sarrini (Nana); è Consigliere comunale. Ha rivestito inoltre incarichi importanti, in diversi Consigli di S. Andrea che si sono insediati via via dagli anni ’80 in poi. Ha al suo attivo moltissime Giostre da figurante biancoverde, come sergente (dopo Ciofini), armigero, balestriere e lucco; Presidente del collegio dei probiviri è anche un ottimo ideatore di scherzi.

SCARTONI: Marco (a S. Andrea è soprannominato affettuosamente con il nomignolo di “GRITTI”); nella vita infermiere della Croce Bianca, arbitro di calcio di Categoria e super tifoso dell’Arezzo. Santandreino sino al midollo, attivista d’appoggio presso il bar del Circolo biancoverde, agli ordini di LUIGI ALBERTI (Gigi) e BETTY FORTINI (primi responsabili del bar). BETTY è anche incaricata agli addobbi di Piazza San Giusto, in occasione delle Cene Propiziatorie (in alcune annate d’estate, in Piazza San Giusto, siamo arrivati ad avere a tavola quasi 500 commensali, per non dire di più).

SCHIATTI: Andrea, consigliere molto attivo nei direttivi degli anni ’90. È un lucco nel periodo degli anni ’90. Il fratello Carlo riveste importanti incarichi amministrativi.

SENSI: Fabrizio ed il fratello Enzo; Fabrizio è stato spesso sergente della fanteria biancoverde, mentre Enzo è stato spesso un Lucco (Lucchi: coordinatori dei figuranti dei quartieri durante la sfilata storica e in piazza grande, nello svolgimento della giostra). Sono stati entrambi consiglieri biancoverdi per molti anni, nel corso del secolo ’900. Hanno moltissima esperienza

SEPIACCI: Maurizio Sepiacci; è stato il giostratore “controfigura” e compagno inseparabile di Martino Gianni. Detengono insieme come coppia di giostratori, il RECORD ASSOLUTO della Giostra del Saracino (e di S. Andrea) nel ’900, con 8 Vittorie. Vittorie tutte conseguite nell’ultimo decennio del ’900: 1991-1999.

SOLDANI: Giorgio, vessillifero nelle Giostre degli anni ‘60, appassionato anche dei tamburi. Con l’arbitro Marcello Nicchi, Gelli, Ginestroni, Valdarnini, i fratelli Ciofini, Marcello Arrighi, Mario Brigidi e Del Sante è stato fra “i baluardi” del Quartiere. I nominati, facevano parte dello “Zoccolo Duro” di S. Andrea, capitanato in quegli anni da Enzo Piccoletti. Tutti promotori di scherzi, spesso in contrasto con i “supporters” di Porta del Foro… e di Porta Crucifera! «…erano botte!».

SORCHI: Graziella; attivista in Sede, in cucina (a supporto), in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

SORELLE BENEDETTINE DI CLAUSURA del Sacro Convento in Pastina di Monte San Savino (in Valdichiana): devotissime al culto di S. Andrea apostolo, sono dirette all’Ordine nel monastero Savinese dalla Madre Superiora Suor Letizia, sorella molto partecipe nel giorno della Giostra, alle “fortune” del Quartiere biancoverde, vista la fraterna amicizia stretta in vita, con Don Mario Randellini, compianto priore della basilica biancoverde di S. Agostino scomparso nei recenti anni ’90. Suor Letizia inoltre è riuscita a restaurare magistralmente al meglio, alla fine degli anni ’80, un meraviglioso costume vecchio di 33 anni indossato nel giorno della Giostra dai più anziani tamburini di S. Andrea.

SPATAFFI: Adriano ed Emanuele; figuranti e attivisti in Sede, in cucina (a supporto), in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

STENDARDI: Federico; validissimo giostratore della scuderia biancoverde nella fine del ‘900 dal roseo futuro giostresco.

Mauro Stendardi; ex bassista del Gruppo Musici “W. MONCI”, insieme ad Enzo Viviani primo bassista negli anni ’70. Enzo Viviani (Cruciferino), è stato il compositore di un celebre passo intonato tuttora dai tamburini della Giostra (il “Passo Vivianico” composto nell’estate del 1973); passo dalla tonalità profondamente marziale e ritmata unica nel suo genere. Mauro Stendardi è attualmente uno tra i migliori artisti del nostro Quartiere insieme a Claudio Milesi e ad altri come ad esempio la pittrice Marga Romani, Raffaello Lucci e Maria Grazia Santagati.

STOCCHI: Bernardo; figurante e attivista in Sede, in cucina (a supporto), in Piazza San Giusto e nel Comitato Giovanile biancoverde.

TAVANTI: Bruno Tavanti; con Roberto Rossi è uno dei fotoreporter ufficiali della Giostra del Saracino, sin dai primi anni ’60. Centinaia di migliaia i loro scatti giostreschi. Il loro bel negozio, è dislocato nella zona periferia del Quartiere (zona Giotto). Interessante il volume che Tavanti ha redatto nel 1982, con la collaborazione di Massimo Benigni (referente-giornalista della testata “La Nazione”) ed il compianto Carlo Dissennati (Presidente per tanti anni del Gruppo degli Sbandieratori): “Giostra del Saracino” – Aretia Libri Editrice di Arezzo – 1982 – p.176.

TESTI: Lorenzo; figurante, spesso a cavallo con il costume della “sua” casata (i Testi sono una delle quattro nobili casate ufficiali, del Quartiere biancoverde, insieme ai Conti di Bivignano, ai Guillichini aretini e ai Lambardi da Mammi), è attivista in Sede, in Piazza San Giusto, in cucina (a supporto) e nel Comitato Giovanile biancoverde.

TORELLI: Torello, consigliere e vice-provveditore nei direttivi degli anni ’70.

VALDARNINI: Danilo (il Danilone); consigliere negli anni ‘70, figurante armigero negli anni ‘60, negli anni ‘70 palafreniere al Capitano e ai giostratori; con Mario Ginestroni un “Molosso”.VANNUCCINI: Piero è uno dei fotoreporter ufficiali della Giostra del Saracino, sin dalla fine degli anni ’70. Centinaia dì migliaia i suoi scatti giostreschi.
Molto bene illustrato un suo volume di fotografie dedicato alla Giostra e redatto in collaborazione con Luca Della Nesta: “Arezzo una Città, una Storia: la Giostra del Saracino” – Editrice Dimensione Communications di Arezzo – 1997 – p.160. Con la consulenza di Luca Berti, Dario Cardinale, Maria Luisa Commisso, Enzo e Luca Della Nesta ed Anna Geppetti. Attualmente abita in un’ala appartata del palazzo che fu di Francesco Petrarca.

VEDOVINI: Enrico Vedovini; il giostratore del periodo dopo-Sepiacci. I santandreini, lo hanno ribattezzato con il soprannome di “Uccellino”.

VERDELLI: Massimo Verdelli fu sergente degli armati del Comune per molte Giostre del Saracino, nel decennio degli anni ‘60.

VIGNOLI: ottimo trombetto del Gruppo Musici “W. MONCI” nei primi anni ’70.

ZAMPONI: Alessandro (Pocciolo), figurante, vessillifero, palafreniere, paggio accompagnatore. Attivista nel comitato giovanile degli anni ’80.

Stemma famiglia Pecchi

L’emblema araldico della famiglia Pecchi è copia integrale a colori dell’originale, di proprietà della famiglia Pecchi, dipinto dal pittore Faccioli.

Fam. Pecchi: Ramo Toscano originario della Valdichiana, stabilitosi in Arezzo nel territorio di Porta Sant’Andrea dal 1920 tramite AMATO PECCHI che ebbe, da Ersilia Valdambrini, sette figli: Ugo, Mario, Enzo, Faliero, Luisa, Giuliana e Nada

Origini araldiche: I Pecchi, Conti di Monte, Discendono da Lodrisio che fiorì in principio del 1400 e diedero decurioni, fisici e dottori di collegio, canonici della Scala, avvocati fiscali, Questori e Cavalieri Gerosolimitani. Ebbero il feudo di Monte col titolo comitale nel 1627.

Nelle Giostre del Saracino corse nel secolo Novecentesco i Pecchi ebbero diversi ruoli da figurante, sotto le nobili insegne del Quartiere biancoverde di Porta S. Andrea; furono infatti. Armigeri, Balestrieri, Tamburini, Vessilliferi, Giurati (si veda il caso di Enzo Pecchi, nelle curiosità)  e paggetti. Le ragazze furono damigelle (Annamaria nelle Giostre del 1977 e 78 – notturna – ; Marialuisa nella notturna del 1985)

biv^logSono SOLO ALCUNI cognomi di importanti famiglie aretine di S. Andrea che hanno contribuito fondamentalmente, sempre nel secolo ’900, allo sviluppo, al lustro e alla storia del Quartiere biancoverde in maniera di gran lunga maggiore, rispetto al comunque umile operato giostresco della famiglia PECCHI.

A sinistra: particolare specifico dell’emblema ufficiale dei Conti di Bivignano, una delle principali Nobili Casate di Porta S. Andrea

(Archivio Storico di Porta S. Andrea)

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