Quarto di Sant’Andrea, 22 febbraio s.so. Soci biancoverde in assemblea a Palazzo San Giusto, hanno avallato a maggioranza le relazioni finanziaria e morale, esposte dal rettorato di Maurizio Carboni e del direttivo

 Le due tematiche riassuntive, annuali, sono state votate dagli intervenuti e passate a larga maggioranza. Alla riunione ordinaria presso la sede storica, che si e’ tenuta nella “Sala d’Arme E. Piccoletti” (dalle h. 21,00) ubicata al piano terra di Palazzo San Giusto, attigua al Museo dei Trofei giostreschi, conseguiti dalla Compagine – in via delle Gagliarde 2 – hanno preso parte piu’ di ottanta associati. Sono state approvate a larghissima maggioranza, tutte le relazioni esposte dal direttivo. Ma riguardo la relazione morale 2018, sull’ attivita’ biancoverde – pero’ – si rilevano (pure) ottenuti, due astensioni e un voto contrario. Inoltre, e’ stata esposta senza espressione di voto (perche’ non previsto dalle procedure) pure la relazione 2018, descritta dal Comitato giovanile e che e’ stata accolta dai presenti in chiusura, con un applauso. In San Giusto oltre il consiglio direttivo, alla kermesse – verdecrociata – in sede, erano presenti (votanti) alcuni storici Capitani biancoverde, che hanno conseguito numerosi successi prestigiosi per la nostra Compagine – quali ad esempio – Luca Bichi (che ha 3 vittorie – fra le quali – quella intitolata a Giuseppe Verdi, che e’ il 33° successo della Compagine), Sergio Nasi (7 successi), Andrea Lanzi (con 8 successi, detiene l’attuale primato biancoverde nel ruolo), Marco (“Globo”) Fardelli, che detiene un solo successo storico, molto particolare; ottenuto in modo incredibile, quanto rocambolesco nel 2015. Una Giostra singolare quella del 2015, definita degli “8 centri”, per una sequela impressionante di “pomodori” colpiti, da ben 3 Quartieri. Tornando a Nasi e a Lanzi – poi – come Capitani biancoverde, dobbiamo dire che detengono entrambi (uno ciascuno) i due Trofei d’arte prestigiosi, dedicati a Piero della Francesca. Fatto ancor piu’ curioso riguardo i due Trofei pierfrancescani, citati, e’ che S. Nasi “detiene” il 19°, mentre A. Lanzi, il 29° (Lance d’Oro pervenute – in San Giusto – rispettivamente nel 1992 e 2007). Ancora fra i Capitani presenti e sul palco – l’attuale, Mauro (“Dingio”) Dionigi – che ha conseguito sinora, ben 5 successi totali (dei quali – gli ultimi 2 – a distanza di circa 20 anni) – nonche’ – ancora presenti Mario Ciofini, assieme al fratello Carlo. Mario, e’ stato vincitore nel ruolo di Capitano (nell’immediato “dopo-Piccoletti”) di una sola Lancia d’Oro, molto significativa, nel 1976 (soprattutto per la diocesi – http://www.diocesiarezzo.it ) e perche’ pervenuta in occasione del 7° Centenario della morte di Papa B. Gregorio X (1210 – 1276) avvenuta ad Arezzo nel gennaio 1276. Papa Tedaldo (storicamente, pure definito il “Papa di Marco Polo”) ad Arezzo e’ considerato il terzo santo protettore della citta’ ed e’ il 184° Pontefice, nella storia della Chiesa. Ma e’ un’asta quella del 1976 – non ufficialmente – intitolata al Pontefice piacentino, da parte … dell’allora gestione ENAL e perche’, in quegli anni, i Trofei giostreschi non prevedevano affatto le dediche, che iniziarono solo a fine anni ’70 (primi ‘80). Tale vittoria della Compagine (la 9a) e’ anche la prima storica doppietta nell’epoca contemporanea (1975 / 1976) riguardo le annate-solari, ovviamente. L’Asta ufficialmente dedicata dall’Istituzione e dalla Diocesi – alla memoria di Papa B. Gregorio X – e’ stata conseguita di recente, nel 2016, dal Quartiere di Porta S. Spirito (34° successo, della Compagine colombina) definito ai “Bastioni”, come il “Trofeo del Triplete” (3° Cappotto gialloblu, ottenuto dal 1934 e terzo successo, consecutivo, in una sola annata-solare). Progetto art.co dell’asta pontificia, realizzato dal (chimerotto) dr. Roberto Felici (G./nt., cre.sa.; gbv., fi.f. – P.S.A.; bdl.d.av., D.si/AR.-ct.ale; pa.rt., I.Be – P.S.SP.)

Giostra. Nuova nomina, in piazza Grande. La Consulta in collaborazione con la Magistratura, avvicendano il ruolo al coordinamento di regia. Dal 2019, Gianni (“Nana”) Sarrini e’ il nuovo regista giostresco – “Oggettive difficolta’ legate a motivi professionali, non piu’ superabili” – non permettono piu’ – ad Andrea Biagiotti, di proseguire riguardo il ruolo di regista, gia’ assegnato a suo tempo circa sette anni fa, dalla giunta Comunale in collaborazione con l’Istituzione. Al suo posto, pertanto, la Consulta attuale e il consiglio Comunale retto da Alessandro Ghinelli, hanno nominato Gianni Sarrini a rivestire il delicato ruolo, lasciato (per breve tempo vacante) da Biagiotti. Gia’ dirigente biancoverde, riguardo il Consiglio direttivo, fra gli anni ’80 e i 2000 – Sarrini – ha pure ricoperto la carica di consigliere al Comune di Arezzo, fra la meta’ degli anni ’90 e il 2006. In piazza Grande ha debuttato come figurante (per l’11° successo biancoverde, che e’ “dedicato a Mario Cantucci e a tutti i Capitani nella storia giostresca”) con il suo Quartiere gia’ nel settembre 1983 (dopo un lustro di astinenza). Sarrini – il 4 settembre 1983 – debutto’ in piazza Grande, tra le fila dei Fanti del Comune (gli armigeri in bianconero) al tempo assegnati dai 4 quartieri, al Comune (oggi e’ – http://www.signaarretii.it – l’associazione “Comunale aretina, riconosciuta dal 2007”, adesso presieduta da Stefano Giustini, il vice e’ Luca Bizzarri). Ma per la compagine – in San Giusto – Sarrini ha pure rivestito l’incarico nel ruolo di aiuto-regista nel 1993, in occasione del (rocambolesco) 20° successo, della “2a stella” che e’ intitolato a Mecenate e – ininterrottamente – dal 2006 al 2014 e ancora nel 2017. E’ pure stato maestro d’arme a fine anni ’80, ancora vessillifero nei primi ’90 e rivestito in piazza Grande, numerosi ruoli Biancoverde. Dopo l’incarico, Gianni Sarrini ha ringraziato pubblicamente il vice-sindaco Gianfrancesco Gamurrini : Da parte mia lo ringrazio, non solo per la stima – ha dichiarato, nei confronti dell’assessore alla Giostra – mettero’ a disposizione al meglio e in questo nuovo ruolo, l’esperienza e le conoscenze acquisite, anche per le idee espresse da Biagiotti. La Giostra, e’ la nostra passione e, molto volentieri, daremo per lei e quanto possibile, un contributo sempre sostenuto. Ha concluso commosso il dirigente santandreino (G./nt., dg.mr., lz.ad.; gbv., fi.f. – P.S.A.)