A Genova, Giostra Aretina e Palio di Siena, vincono ancora assieme in Liguria. Parnetti, Tripolino (il “Fantino Gentiluomo”) e Roberto Filiani, annoverano un Premio Speciale, alla 42a edizione (2019) della manifestazione intitolata a “Franco Delpino” di Santa Margherita Ligure

A Genova. Giostra Aretina e Palio di Siena, vincono ancora assieme in Liguria. Parnetti, Tripolino (il “Fantino Gentiluomo”) e Roberto Filiani, annoverano un Premio Speciale, alla 42a edizione (2019) della manifestazione intitolata a “Franco Delpino” di Santa Margherita Ligure – Ennesimo riconoscimento per il volume redatto da Roberto Parnetti, che e’ dedicato alla vita e alle performance di Tripoli Torrini, detto “Tripolino” (1913 – 2014). Il fantino umbro, scomparso piu’ che Centenario, che detiene (attualmente) il primato dei successi, nella Giostra aretina (ben 15) in Piazza Grande e, al tempo stesso, gia’ vincitore (pure) in Piazza del Campo a Siena di altri 6 Drappelloni, nel Palio senese (tutti annoverati, negli anni ’30). A Siena, infatti, riporto’ successi sopratttutto, per la Lupa e per il Drago (ben 2 a testa) e poi (1 a testa) rispettivamente per il Nicchio e nella Chiocciola (con l’ultimo successo, riportato in San Marco nel 1938). Nel Campo a Siena – “Tripolino” – il risultato migliore, lo ottenne proprio nel 1938, vincendo ambedue le Carriere, sia il 2 Luglio, con il Drago, “in groppa” a Folco (Capitano, S. Nozzoli; Priore, R. Mattei) che il 16 Agosto, nella Chiocciola, su Sansano (Capitano, E. Beccarini Crescenzi; Priore, G. Tuci). Nella Selva – in Vallepiatta – con il giubbetto e lo zucchino del “Rinoceronte” corse per ben due volte, ma senza fortuna, rispettivamente nel 1939 (Capitano, U. Bonelli) ancora “in groppa” a Folco e, nel 1946 (Capitano, ancora U. Bonelli) “in groppa” a Timo. Entrambe le carriere nella Selva, Tripolino le corse il 16 Agosto, per il Palio dedicato a Santa Maria Assunta. Ma vinsero al contempo due diverse Compagini che, per la cronaca, furono la Torre del Salicotto, nel 1939 e la Giraffa in Provenzano, nel 1946. Oltre che per via Franciosa (nella Selva) sul Tufo di Siena, “Tripolino”, negli anni corse altrettante Carriere per altre prestigiose Compagini – quali ad esempio – la Civetta, l’Istrice, la Giraffa e la Tartuca. L’ultima Carriera, la 20a personale – “Tripolino” – la corse nel 1950, chiudendo senza successo con la Lupa, su Salome’ (per un Palio straordinario, dedicato a San Bernardino che fini’ nel Montone, grazie a “Ganascia”, su Gaia). Ma con la Compagine di “Vellerozzi” – Tripoli – ebbe sempre rapporti speciali (quanto affettivi). La Lupa, a Siena, e’ stata la Contrada – per la quale – nel Palio, ha corso di piu’. Nella Giostra del Saracino ad Arezzo, invece, il suo primato stabilito in Sant’Andrea (assieme a Franco Ricci) il 1° settembre 1968 regge a tutt’oggi, da oltre 50 anni. In pratica – Tripolino – e’ scomparso ad oltre 100 anni di vita, senza aver visto il proprio record giostresco superato. Nella Giostra del Saracino – 15 successi – sono una enormita’. Le sue vittorie, non appartengono (solo) ai primordi giostreschi. Vecchi e nuovi tempi assieme – le vittorie di “Tripolino” in Piazza Grande – sono considerate come vere e proprie “apripista” per i tempi attuali, ma completamente diverse da oggi e, allora, non erano presenti le fotocellule (per dirne una). Delle 15 perle ad Arezzo, annovera ben 9 successi con Porta Crucifera, fra il 1932 e il 1953. In Colcitrone, con i Rossoverde – infatti – ha conseguito il maggior numero di vittorie, riportate rispettivamente in coppia con Donato Gallorini detto “Donatino” (ma solo 2) e soprattutto assieme ad Arturo Vannozzi, ben 7 (Capitani : L. Perticucci de Giudici, E. Vecoli e V. Farsetti. Rettori : G. Paci, C. Verani, G. Fracassi, V. Tenti ed A. Morelli). Con i Gialloblu di Porta Santo Spirito – Tripoli Torrini – ha conseguito altre 4 affermazioni. Per i Bastioni della Colombina, infatti, annovera un bel poker di successi fra il 1959 e il 1965, tutti ottenuti in coppia con “Donatino” Gallorini (Capitano, A. Pieraccini. Rettore, G. Teoni). A distanza di tanti anni, verrebbe da fare una considerazione : “Tripolino” per cio’ che non e’ riuscito “a vincere” (forse) in coppia con “Donatino” – a Porta Crucifera, fra il 1932 e il 1935 – e’ (in parte) riuscito a farlo, presso i Bastioni di Santo Spirito (recuperando “qualcosa”) fra il 1959 e il 1965. Considerato che la Coppia “Tripolino – Donatino” – ad Arezzo – e’ ritenuta fra le piu’ celebri della Manifestazione giostresca. A Sant’Andrea – invece – pur vincendo molto meno, riguardo le tre Compagini per le quali, Tripolino abbia annoverato i suoi successi, ha ottenuto – solo due affermazioni – nella sua lunga carriera di Giostratore. Ma (forse) i due successi in Biancoverde, riportati rispettivamente nel 1957 e nel 1968, a 11 anni di distanza l’uno dall’altro, sono reputati, da molti appassionati di numeri, come fra i piu’ significativi del suo primato. L’affermazione storica del 1957 (Capitano : M. Coleschi. Rettore : G. Marcantoni-Sarrini) nella 32a edizione (dopo 18 anni di astinenza) vinta con 7 punti – infatti – ottenuta in coppia con Ivo Bottacci, risulta essere la 10a della propria carriera (nonche’ l’ultima delle tre, ottenuta in assoluto dallo stesso Bottacci). Mentre quella (rocambolesca) del 1968 (Capitano : E. Piccoletti. Rettore : G. Marcantoni-Sarrini) nella 44a edizione, anche questa, vinta con 7 punti, per “Tripolino” suo 15° ed ultimo Trofeo – e’ stata ottenuto in coppia con il debuttante Franco Ricci – ed e’ la Lancia d’Oro del primato assoluto. Denominata, affettivamente, da alcuni quartieristi Biancoverde, con l’appellativo di … “palla” (causa la strana forma, sferoidale, dell’elsa). In ogni caso e’ doveroso ricordare, che i due successi Biancoverde ottenuti da Sant’Andrea nel decennio anni ’60 (nel 1963 e 1968) furono – rispettivamente – uno piu’ rocambolesco dell’altro. Tra i piu’ pazzi, della storia. A concludere dobbiamo – infine – ricordare che, Tripoli Torrini, detiene pure un altro primato di successi (ben 11) ottenuto nel “Palio delle Cavalle”, disputato fra Monte San Savino e il santuario delle Vertighe (in Valdichiana – http://www.monteturismo.it , http://www.ilsansovino.it , https://www.valdichianaoggi.it ). Una galoppata ludica (oggi potrebbe essere ipoteticamente definita, con il termine tutto senese di “Paliotto”) e non piu’ esistente, che era corsa nella prima meta’ del Novecento, in occasioni a tema di festivita’ religiose locali. In Valdichiana, “Tripolino”, stabili’ il proprio primato ancora molto giovane. Il volume del redattore R. Parnetti – di Porta Santo Spirito – che risiede ad Olmo (ed e’ pure tra i fautori della stessa “Giostra dei Rioni di Olmo”) si compone di 118 pgg. ed e’ pubblicato da Letizia Editore, per un libro riccamente illustrato ed in vendita al prezzo di E. 20,00. Mentre coautore-redattore, riguardo la parte senese e’ R. Filiani. La cerimonia di premiazione, si e’ tenuta nel golfo del Tigullio, a Santa Margherita Ligure, presso il Salone degli Stucchi di Villa Durazzo domenica 17 novembre s.sa ( https://www.tigullionews.com , http://www.veneziatoday.it , https://www.rivieraligure.it , https://www.ligurianotizie.it ) dove – Parnetti – e’ stato insignito sia dal responsabile del Premio e che presiede la Tigulliana (ANPAI/Bacherontius) Marco Delpino, che dalla Pr/.ssa Raffaella Saponaro Monti-Bragadin. Il libro su Tripolino e’ stato inserito nella sezione Storie d’Italia ed e’ questo, il 2° riconoscimento dopo il premio speciale ricevuto alla IV edizione del “Premio Letterario Citta’ di Siena”. L’opera di Parnetti e di Filiani, era stata scelta tra 826 lavori presentati per questa selezione letteraria e ha una caratteristica, che la rende davvero piu’ unica che rara, in quanto gode del doppio patrocinio, riguardo l’Istituzione Giostra del Saracino – https://giostradelsaracinoarezzo.it , https://www.toscanaoggi.it e del Ctps (Consorzio Tutela del Palio di Siena – http://www.ctps.it , https://www.sienanews.it ) e supportata da Inner Wheel Club Arezzo, BCC Umbria, Csi Comitato di Arezzo, Accademia Petrarca Lettere e Arti di Arezzo , http://www.accademiapetrarca.it , https://accademiadellacrusca.it – nonche’ – Brigata Aretina Amici dei Monumenti – http://www.amicimonumentiarezzo.it . Il volume dedicato a “Tripolino” – inoltre – era gia’ stato presentato da Parnetti, oltre che a Siena, pure presso varie sedi giostresche in alcuni Quartieri aretini (rs.-nt./ev.-GE., d.p.v.; pt.,rb., P.S.S.; C.d.AR., fd.sn.; Ass. Il Mz.to, cir.ag., P.C.; Ass. I.Bo, sr.gn., P.S.A.)