Inaugurazione anno giostresco 2018, nel ricordo di Papa B. Gregorio X (Pontefice e amico fraterno di Marco Polo e Guglielmino Ubertini)

 La cerimonia storico-religiosa aretina, si e’ tenuta in Cattedrale sabato 13 gennaio s.so dalle h. 18, alla presenza dei rettori e di tutte le componenti. Subito dopo la sfilata per il centro storico, presso l’altar maggiore in duomo, il Sindaco di Arezzo – Alessandro Ghinelli – in compagnia delle rappresentanze delle Confraternite locali, dei Quartieri, della Cittadinanza intervenuta e di Mons. Alvaro Bardelli (quest’ultimo, e’ reggente sia della Cattedrale, che nella Pieve di Santa Maria) hanno invitato la Delegazione di Piacenza (quale ospite d’onore in citta’) dinnanzi alla teca di cristallo, che racchiude le sacre spoglie di Gregorio X (1210 c.ca – 1276) per il legame che unisce le due Comunita’, al B.to Pontefice, che riposa nella cattedrale locale dal 1276, anno della sua scomparsa. Tedaldo Visconti da Piacenza, infatti, fu ospite del vescovo guerriero Guglielmino degli Ubertini (suo fraterno amico) – nonche’ – della nostra Diocesi. Il Pontefice piacentino, che poco prima fu (pure) grande estimatore ed ebbe rapporti con la famiglia veneziana di Marco Polo, mori’ il 10 gennaio 1276 (presso il palazzo del vescovado aretino) di ritorno da Lione. Poco prima di morire e per sua volonta’, Papa Tedaldo, volle elargire un lascito in danaro a Guglielmino degli Ubertini, affinche’ la (allora) “nuova” Cattedrale aretina, fosse edificata quanto prima, anche in nome di San Donato stesso (festivita’, 7 agosto) vescovo e martire che, da secoli, e’ il Santo protettore della diocesi. Dopo San Donato e la Madonna del Conforto – Papa Gregorio X – e’ stato considerato come il terzo protettore diocesano – http://www.diocesiarezzo.it . La cattedrale aretina, illustrata dal prof. Pier Luigi Rossi in un suo noto libro (“Il Conclave di Arezzo, la Cattedrale del Papa”; T. Rossi Ed., 2008) sorge completata da centinaia di anni, sul Colle di San Pietro (1277) ed e’ intitolata proprio ad entrambi. Ai Santi Pietro e Donato, appunto. Che poi, sono le due titolazioni nominative dei colli (ubicati entrambi in territorio Cruciferino) piu’ alti della citta’. Le date delle due Manifestazioni giostresche in Piazza Grande nel 2018, sono gia’ state divulgate dall’Istituzione Giostra, da tempo. La 1a Giostra e’ in programma, per sabato 23 giugno in notturna (dalle H. 21,00) – mentre – la 2a Rievocazione, si tiene domenica 2 settembre (H. 17,00) in – classica – edizione diurna. La 2a Rievocazione (a settembre) e’, certamente, quella piu’ partecipata in citta’ (G./nt., ba.d.al. – AR.)