(ANCORA IN VALDICHIANA, CONFERENZE POI, ENOGASTRONOMIA PER ALCUNE COMMEMORAZIONI AD AREZZO E IN VALDARNO) – A MONTE SAN SAVINO IL 25 LUGLIO, SI TENEVANO ALTRE CONFERENZE SERALI, PROMOSSE DAL “COMITATO CULTURALE DELLA MISERICORDIA”. MENTRE AD AREZZO E IN VALDARNO APPUNTO, RIGUARDO L’ ENOGASTRONOMIA, RICORDATI BIGAZZI, ARMANDI, NONCHE’, VERONELLI. TRA CULINARIA LOCALE, VECCHIE DOCUMENTAZIONI, LOCANDINE D’ ARCHIVIO E BUON VINO. AL FIN LANCE D’ORO …MA NON ALCUNA, SANTANDREINA ( …AhiNoi ! Purtroppo) – Prosecuzione riguardo il palinsesto delle conferenze serali organizzate per fine luglio, dal Comitato della Misericordia locale e allestite in piazzetta, a fianco la Chiesa della Pieve vecchia (ove, nella stessa, fu sepolto il pittore savinese Ulisse Ciocchi e che ebbe stretta parentela, proprio con la Casata del Pontefice Giulio III di Monte). Con inizio dalle h. 21,15 in tema di archeologia/etrusca e, non solo, la prof.ssa M.G. Scarpellini, conferiva aprendo la serata su : “Sincretismo religioso. Adonie e culti pagani in Etruria”. Nel corso iniziale dell’evento, erano state previste introduzioni di benvenuto ai presenti, sia da parte del governatore della “Misericordia” – L. Falchi – che della presidenza da parte della Pro-Loco. Ma l’ordine del programma, della manifestazione estiva savinese – giunta quest’anno alla 6a edizione – veniva stravolto per l’assenza (per cause di forza maggiore) di G. Romanelli. Quest’ultimo relatore, doveva delucidare su altro (triste) tema storico i presenti, riguardo “ l’eccidio tedesco (savinese) avvenuto 80 anni fa, presso Villa Carletti”; strage di f. giugno 1944 ( …mentre a Civitella della Chiana – la gran “Contessa” – era terminata da poco, una rassegna fotografica curata da L. Toscano, dal titolo – “Contro l’Oblio”. Un evento civitellino tenutosi dal 29 giugno al 21 luglio s.si allestito, in occasione dell’ 80° Anniversario della strage nazista, avvenuta in loco il 29 giugno 1944; perpetrata proprio nel giorno di San Pietro e Paolo, dal battaglione della panzer-division “H. Goering” /1943; https://pievieborghi.it/civitella-in-val-di-chiana/ …Civitella e che ha ricevuto, proprio a fine aprile, la visita del nostro Capo dello Stato, Sergio Mattarella. In ogni caso la conferenza di G. Romanelli, riguardo – “ gli eccidi, avvenuti nel 2° Conflitto “ (f. giugno 1944) …sara’ recuperata, collocata in programma e stata spostata, ad agosto prox. (ma in data da destinarsi). In occasione del 2° tema d’argomentazione – dunque – il prof. L. Cungi, ha tra gli altri lui stesso, moderato TUTTO l’evento serale; pur ripercorrendo il passato savinese attraverso varie cartoline (artistiche) e anche dipinte, di fine ‘800 nonche’ – altre – della prima meta’ del ‘900; https://www.alinari.it . Chiusura con il terzo e ultimo tempo, nel campo dell’arte, grazie all’intervento certosino del – prof. G. Centrodi – che illustrava, su altri nuovi appunti e studi d’arte savinese locale, riguardo proprio sul pittore locale gia’ s.c. U. Ciocchi (1570 c.ca – 1631 …il “gobbo” savinese) in tema di “manierismo-ristrutturato” e (fortemente) rivisto. Ma il Ciocchi nel proprio percorso artistico, fu del tutto ispirato sia da Federico Barocci (1535 c.ca – 1612, detto il “Fiori” e che fu tra i precursori del Barocco) che dagli altri della “scuola degli Artisti senesi” – o da ben altri ancora – come ad esempio dal nativo fiorentino – Bernardino (“Poccetti”) Barbatelli (1548 – 1612. “Poccetti” …termine toscano da significar : ” l’ ubriacone”, in fiorentino) e che opero’ pur a Pontignano (in Chianti – https://www.chianti.it – vicino Siena, https://www.lacertosadipontignano.com ; https://eroica.cc , https://www.chiantiorigo.it : riguardo il Chianti comunque, a postilla si desidera citare, una interessante pubblicazione, dal titolo : “Chianti dagli Etruschi a Ricasoli il vino che ha trasformato la Toscana in stile di vita”; autori, P. Storchi e Z. Ciuffoletti; pgg.112; novemb. 2023, la pref./ne e’ di F. Ricasoli; Ed.re Kellermann / TV. – https://www.kellermanneditore.it – per contatti edit.li, e’ attivo num. Tel. 0438-940.903). Ma Ciocchi (o, “Giocchi”) ben affresco’ in molti luoghi …pur a Firenze, al Galluzzo; https://www.certosadifirenze.it ( https://www.feelflorence.it ; https://www.touringclub.it ; https://www.visittuscany.com ). Centrodi in ogni caso, gia’ storico locale (pur tra i curatori ad Arezzo del “Museo dell’ Oro d’Autore”, http://www.unoaerre.it , https://www.toscananovecento.it ) ed autore di testi a tema arte sacra; ha anche illustrato in passato, tramite varie pubblicazioni mirate (citiamo, rispettivamente quelle del 2013 e 2016, assieme ad altri, addetti dell’Arte, tematici e del settore) ben due guide artistiche certosine, edite da “Petruzzi Ed.re” (…attivo num.Tel. 075 – 851.13.45, a Citta’ di Castello (PG.) https://www.petruzzieditore.it ); riguardanti le basiliche aretine, sia della “Badia delle Sante Flora e Lucilla” (orig. d. 1278) ma “altamente” Vasariana …oggi ubicata, in pieno territorio di Porta del Foro e tra le principali della Compagine Giallo-cremisi. (Tra le altre tale Compagine, e’ molto legata in tema per la vita di G. Vasari stesso; in quanto – quest’ultimo – gia’ residente, nel proprio territorio …in via XX settembre, http://www.giorgiovasari-ticketoffice.it ; https://www.visitarezzo.com/it/chiese-da-vedere-ad-arezzo ) ; che l’altra seconda e ben nota – ma di stile barocco – quella in tema per la basilica di “Sant’Agostino” (orig. d. 1257) https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/chiesa-di-sant-agostino-ad-arezzo/ ; quest’ultima basilica, Agostiniana, e’ la Titolare locale (dal 1932) e principale del Quarto territoriale giostresco, biancoverde, di Porta Sant’Andrea (pubblicazione agostiniana quest’ultima, citata del 2016, fortemente voluta da Mons. Sergio Carapelli recentemente scomparso lo scorso anno – costui – fu gia’ Corettore della Compagine medesima per 24 anni, dal 1992 al 2016 ed in sostituzione di altri due grandi Parroci Biancoverde giostreschi, vissuti nel periodo ”Piccolettiano” – quali – don Renato Bertini e ancor dopo, don Mario Randellini). Conclusione definitiva della serata al Monte, presso la “Chiesa del Suffragio”; ove la restauratrice, dr.ssa A. Gorgoni (aretina e resid. a Rigutino; http://www.studiotre.eu ) ha ben illustrato il lavoro di pulitura e recupero, riguardo una bella pala lignea interessante ( …che risulta, pur essere firmata) realizzata dal Ciocchi stesso, intorno al 1606 (titolata come : …“Cristo benedicente con la Madonna e altri Santi – tra i Quali – e’ pur San Lorenzo”). U. Ciocchi – mori’ a Firenze – nel 1631. Ad Arezzo e in Valdarno – infine – due serate ripetute in date diverse (…a nm. chiuso e tantomeno pubblicizzate, quasi per nulla) titolate all’enogastronomia locale, al buon vino e non solo; in commemorazione di Beppe Bigazzi (1933 – 2019) scomparso da un lustro e Luigi Veronelli (1926 – 2004, https://www.ilveronelli.it ; https://www.quattrocalici.it ) scomparso da ben 20 anni; durante la quale, si era tenuta una rilettura di alcuni passi e capitoli del volume redatto a suo tempo proprio da Luigi Armandi (1946 – 2022) stesso. Armandi scomparso, anch’egli, da circa 2 anni. Quest’ultimo, sociologo, fu scrittore e storico locale venuto a mancare in estate. Riletti alcuni passi e parti dal suo volume redatto, dal titolo : “Alle Origini del Gusto. Vicende della Cucina Aretina” (ed. Grafiche Badiali Arezzo, pgg. 384; anno, 2013; costo di copertina a suo tempo, E. 30,00). Una pubblicazione data alle stampe al tempo, grazie al contributo di Archivio del Seminario aretino, Camere di Comm. di Arezzo e Firenze, di Archivio Storico della Provincia e del Comune di Arezzo, di Foto Club “La Chimera” (Arezzo) e per le raccolte di documentazioni private. Divulg.ne editoriale toscana, grazie al patrocinio di Provincia e Comune di Arezzo, Coldiretti, Confcommercio e Confesercenti, Aretini – nonche’ – di Accad. Italiana della Crusca (Firenze). Prefaz. e introduzioni del sindaco di Arezzo, G. Fanfani; di A. Sereni, della Camera di Commercio; di I. Biagianti, di Uni.Si.; di PL. Rossi, di Uni.Bo. – e nonche’ – di L.A. L’illustrazione a colori di copertina, e’ stata tratta da un affresco aretino, in tema agricolo e del paesaggio, legato al territorio stesso, realizzato da A. Pasquini (tra il 1955/’57); mentre nella quarta di copertina (sempre a colori) e’ riportata l’immagine, “chianina”, del ”bianco (pio) bove”; tratta da un altro celebre affresco, locale nella Sala dei Grandi in Provincia; realizzato da A. de Carolis (1874 – 1928) riguardo l’Agricoltura aretina della Valdichiana, dipinto nel 1923 (il de Carolis fu artista, in stile “d’estetica preraffaellita”). Citati per l‘ occasione – tra gli altri – nel corso dei due eventi (vari) celebri personaggi storici, locali, quali ad es.: A. Cesalpino, G. Vasari (https://vasari450.it ; in tema vasariano poi ricordiamo che spiccava l’ottima iniziativa, in programma martedi’ 23 luglio alle h.21,00 – promossa da Confesercenti Arezzo – e che si teneva presso la sede al Museo d’Arte Medievale e Moderna in San Lorentino, https://museiarezzo.it/museo-darte-medievale-e-moderna/ ; e per la partecipazione e il contributo dell’ Ass.ne Culturale Scannagallo… https://www.scannagallo.com …con A. Bandini nei panni di Vasari e di M. Viti, in quelli medicei del “Granduca Cosimo” – il Principale committente – di “Messer Giorgio”. Erano stati c.ca 105, i partecipanti – iscritti – all’evento. Guida incaricata Federagit, S. Vecchini. Il tutto, per assistere ad interventi teatrali itineranti, spettacoli di danze rinascimentali, contributi da parte delle “Donne nell’Arte e nella Societa’ Rinascimentale”; conclusione della serata, in “giardino con Vasari” stesso che invitava i presenti ad una degustazione di vini e bollicine… https://www.vinitipiciar.it , https://www.tenutadifrassineto.com , https://www.vetrina.toscana.it , https://www.antinori.it/it/experience/visita-la-braccesca/ , https://www.cortonavini.it ) altri citati ancor, Pietro Aretino, Masaccio (https://www.visitvaldarno.com , https://www.museidelvaldarno.it ), ancor i Redi, V. Fossombroni, G. Konz (“gli svizzeri”), G. Buitoni (https://www.buitoni.it , https://www.nestle.it ), A. Albergotti – ma – pur P. Tizzanini (https://www.osteriadellacquolina.it ) poi, Pf. Greci, P. Graverini, M. Salmi, A. Severi o ancor piu’, A. e E. Droandi, Cecco e Raul Acquisti, G. Gianni, A. Tocci, Pier L. Rossi (https://www.fraternitadeilaici.it , https://www.stradadelvino.arezzo.it ), R. Lodovichi (https://www.italiantastelodovichi.it , https://movimentoturismovino.it , https://www.eventiturismo.it ), D. Vestri, i due f./lli Drago, A. Bardi, C. Fabianelli (https://www.fabianelli.it ), G. Moretti ; (poi… https://locanda-di-santantimo-arezzo.hotelmix.it ; e la celebre… https://www.visitvaldichiana.it/eventi/sagra-della-bistecca-a-cortona/ …al tempo, promossa da “Tonino” stesso e, fissa presso la sede del parterre a Cortona …per Ferragosto; https://ristorantetonino.com …che esegue serv. catering e ancora altri eventi specif. particolari, https://www.cortonaweb.net …poco sopra, poi li’ a due passi dal “Signorelli”, c’e’… http://www.osteria-del-teatro.com ). Molte altre personalita’ poi, qui, non sono state citate solo per ragioni di spazio e …ce ne scusiamo. Alcuni prestigiosi Trofei giostreschi del passato, sono stati dedicati ad esempio dall’Istituzione aretina a celebri personaggi storici, gia’ sovra citati in questo articolo – quali – a F. Redi e ad A. Cesalpino. Trofei, annoverati rispettivamente nel 1997 e 2003 (rispettivi 20° e 24° Trofeo della Compagine Chimerotta) e son entrambi, appunto, conservati nel Museo dei Giallo-cremisi a Porta del Foro. Tra gli altri Trofei custoditi nelle rastrelliere dei Giallo-cremisi, in San Lorentino, c’e’ poi – il proprio 23° – disegnato da V. Papa; che e’ quello conseguito a settembre 2001 e titolato al grande “Masaccio” (1401 – 1428) artista nativo proprio del Valdarno e annoverato dalla Compagine, in occasione del 6° Centenario della nascita (Per info. reper. riguardo visite presso il Museo dei Giallo-cremisi ad esempio; e’ attivo nm. Tel. 333-684.64.96 …di Carlotta). Mentre altri due Trofei, pur titolati – a G. Vasari – sono stati conseguiti sia nel 2010 (come gia’ citato varie volte in passato) che nel 2024… l’ultimo realizzato da Conti su disegno di G. Frangi, milanese (… https://temporitrovatolibri.it , https://www.corriere.it ; https://galleriadelloscudo.com/artisti/ …ma a Verona… https://www.visitverona.it ; https://www.tigulliana.org …in Liguria; https://ildiscorso.it …testata online, in Friuli… https://www.turismofvg.it ); il 40° ottenuto dalla Colombina. (Proprio la settimana s.sa, infatti, si e’ svolto il Te Deum di ringraziamento in Duomo – per la 4a stella ottenuta – con rito, officiato da don Alvaro Bardelli). Trofei – vasariani – che sono dunque esposti, rispettivamente e, appunto, presso diversi Musei; sia a Porta Crucifera (…realizzato su disegno di M. Capitani; il 35° della Compagine Rossoverde) che quello ultimo – 40° – annoverato da Porta Santo Spirito. Anche un altro Trofeo, ma datato e pur titolato alla memoria di Pietro Aretino, e’ conservato presso il Museo giostresco dei Rossoverde a Palazzo Alberti, in Colcitrone. Anche, questo, fu conseguito dalla Compagine Cruciferina in piazza Grande a fine agosto 1992, in occasione del rinnovo degli attuali costumi inaugurati (dopo quelli ormai logori, allora disegnati da Novarese negli anni ’50) al temine, dell’82a edizione contemporanea. Tale Asta, pero’, e’ riconosciuta (“UFFICIALMENTE”) dall’Istituzione Giostra (…nonche’ – oggi – nell’Albo d’ Oro, stesso) come la 25a, nella storia della Compagine. Ma, per taluni vecchi Quartieristi del lontano passato – detto Trofeo – risulta (certamente NON per loro… o, “NON” ufficialmente da loro stessi) esser considerato (solo) come il 26° della propria storia. Una diatriba giostresca – a contrasto d’opinioni – che prosegue e va avanti, ininterrottamente dai primordi (dal …7 agosto 1931… per la precisione) della rievocazione aretina. Per una Lancia d’Oro – “…infondata” e/o inesistente (“quella del 1931”). Narrano alcune testimonianze accertate, infatti (come quella diretta – di U. Alti – da lui espressa sin… dagli anni ’70) che …oltre 90 anni fa : …“quel giorno – del 1931 – sia mai esistito un Trofeo; tantomeno …assegnato in piazza alla Compagine, vincitrice”…dal Podesta’ (poi, pur Senatore) di allora : P.L. Occhini / 1874 – 1941; https://www.lastriscia.com/occhini-wine/ . Quest’ultimo – dopo secoli – fu altresi’ tra i primi Personaggi, ideatori della manifestazione (pur grazie a Bennati che aveva ri-scoperto, casualmente, il carteggio del regolamento seicentesco dell’antica Rievocazione). Il “regime locale” dell’epoca, volle pertanto riabilitare cosi’ di fatto – definitivamente e poter “ri-esumare” – la Giostra aretina in piazza Grande riguardo l’eta’ contemporanea e a cadenza fissa. Per spazzar via ogni dubbio poi, l’Istituzione Giostra – decenni orsono – si vide (quasi) costretta …tramite emessa Delibera, a riconoscere ancor piu’ – ufficialmente – per inserire nell’Albo d’Oro (omologandolo per bene e in modo definitivo) il successo del 7 agosto 1931 proprio assegnato al “Quintiere di Porta Burgi”. Fugando ogni diatriba, sorta di continuo ed incessante (successivamente al 1932) …tra Porta Crucifera e Porta Santo Spirito e che rivendicavano entrambe – per loro stessi – tale successo ! …Chi per ragioni araldiche – altri – per quelle territoriali confinarie (…medievali…) come da studi portati avanti anni orsono e curati, sia dal dr. L. Berti della Societa’ Storica che da A. Marcantoni (1958 – 2002) de “La Nazione”. Quest’ultimo, noto redattore aretino scomparso prematuramente e sentito “Cruciferino” – nonche’ – appassionato di Giostra; https://www.societastoricaretina.org/attivita/att_premiotesi.html . Tali diatribe tra Compagini (acerrime, in Giostra …poi !) ebbero inizio – dir si puo’ – sin da subito. Dopo lo scioglimento del “Quintiere Rosso-verde, non piu’ esistente ormai; dal 1932 in poi, appunto. “Quintiere di Porta Burgi” che – nella storia giostresca contemporanea – visse un sol giorno, in agosto nel 1931. Dall’alba al tramonto; novanta anni, orsono e piu’; https://www.corrergiostra.it . Narrano le cronache che nel 1931 – riguardo poi l’araldica in piazza – il “Quintiere di Porta Crucifera”, corse quella prima Rievocazione con i colori sociali che saranno, poi, quelli di Porta Sant’Andrea. La Compagine di p./zza San Giusto infatti (che acquisira’ i propri colori solo l’anno successivo) …partecipera’ alla “sua” prima edizione, solamente l’anno dopo, nel 1932. Per un “debutto” avvenuto, SENZA ottenere alcun successo. La prima affermazione giostresca della Compagine Verde-crociata che fu – peraltro – rocambolesca, non tardo’ ad arrivare. Fu conseguita e arrivo’, nel 1933 (grazie …a Cangioloni e a Moroni). A chiudere e in tempo di Sport – infin – dal Piemonte (https://www.visitpiemonte.com , https://www.turismotorino.org ) citiamo : la 33a OLIMPIADE di Parigi, 2024 – https://alessandria.today/2024/scopri-tutto-sulle-olimpiadi-parigi-2024-nuovi-sport-sedi-spettacolari-e-premi-incredibili/ …tramite un artic. di M. Usai / luglio, 2024 …e per utilita’ parigina, sul servizio urbano pubblico o – in Senna – si consiglia visionare …“Ile de France Mobilites”… https://www.iledefrance-mobilites.fr …equivalente per utenza o, per servizio cittadino, ad es. …(”all’ Atam e all’Ataf o, all’Atac”)… locale – per muoversi – in Parigi. (rs./nt., ctd.gln, cg.ln., spll.mh.g./M.teVdch.; grn.ass, vtll.mth.; and.ar.; prt.rt.; acd.tn., agt.fb., sch.pl., ev.-AR./e Vdno; chgn.mr.; G./nt., pltt.ez., at.ug.; us.mc.; Jnlc./Fr. et al.)
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