131a edizione ai Gialloblu – La Colombina dei Bastioni, sale a 32 successi, riprendendo il percorso interrotto l’anno scorso. La coppia Santospiritina, composta da Elia Cicerchia e da Gian Maria Scortecci, ha regolato (per un punto) Porta del Foro; vincendo la prima Giostra, notturna, del 2016. I Chimerotti di San Lorentino, pur sconfitti, sono comunque tornati protagonisti. Infatti, grazie alla coppia composta da Carboni e Vernaccini, i Giallocremisi, “hanno venduta cara la pelle”, uscendo sconfitti solo dopo la disputa di uno spareggio sfortunato. 12 punti contro 11 hanno diviso i due Quartieri contendenti, finiti in parità, grazie ai due bei 9 punti, colpiti dalle rispettive coppie di Giostratori, nelle due carriere ordinarie. L’Asta giostresca realizzata da Francesco Conti, dedicata all’Operetta e alla Musica, nonchè, al 70° anniversario della morte del maestro, di origini elbane, Giuseppe Pietri (e che compose nel 1932, l’Inno del Saracino e della Città) è finita ai Bastioni nel tripudio colombino. Cicerchia per Santo Spirito e Vernaccini per Porta del Foro, hanno colpito un centro ciascuno, dando spettacolo e competizione alla manifestazione stessa. Ma, Porta del Foro che non assapora la vittoria dal 2007, seppure ancora sconfitta, ha raccolto molte lodi in tutti gli ambienti cittadini. Il rettore dei Chimerotti, Fracassi, con il capitano Tamarindi, sono rimasti bene impressionati, dalla coppia di Alfieri scelti per la kermesse. Ma Fracassi stesso, teneva molto a vincere il Trofeo dedicato a Giuseppe Pietri – e in modo particolare – visto che la strada intitolata al maestro elbano, è ubicata (seppure fuori le mura, sotto la basilica di San Domenico) proprio nel territorio dei Giallo-cremisi. Amarezza, anche negli altri due Quartieri, sia a Porta S. Andrea, che a Porta Crucifera. Le due compagini “verdi”, in questa occasione, hanno compiuto una Giostra – per così dire – di normale amministrazione : “senza far male, male, ma neppure benissimo”. Marcando punteggi (ad oggi) considerati normali o quasi, S. Andrea e Colcitrone (già vincitrici delle due manifestazioni del 2015) si sono fermate, entrambe e a distanza, facendo un passo indietro, rispetto alle due contendenti “gialle”. Tuttora costernate, le due “verdi”, si leccano ancora le proprie ferite – ma – entrambe già protese alle prossime due edizioni giostresche del 27 agosto (la straordinaria Giubilare notturna dedicata alla Misericordia) e con la Lancia d’Oro già benedetta da Papa Francesco il 22 giugno s.so in Vaticano (ed esposta presso i Musei Vaticani stessi per c.ca 10 giorni) – nonchè – quella del 4 settembre (edizione classica diurna, dedicata al 740° della scomparsa di Papa B.to Gregorio X). Al contrario, le due compagini “gialle”, andate in fuga con 9 punti ciascuna, hanno dato battaglia sino all’ultimo tiro. Elia Cicerchia poi (ad onore di suo nonno) sognava un successo con i 3 punti negli spareggi e, la sorte, lo ha accontentato, inoltre – Elia – ha colpito il centro per l’ottava volta. Porta del Foro, in ogni caso, si è consolata con il successo pervenuto nella “Prova generale” (la ‘Provaccia’) del giovedì sera; annoverando la porchetta e il piatto d’argento dedicato alla memoria di Massimo Benigni (G./nt.-AR., fi.f.)
Questo sito utilizza cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione.
Cliccando ACCETTA acconsenti al loro impiego.
Per maggiori informazioni leggete la nostra Informativa Estesa Privacy e Cookie policy